CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] , e in seguito belle arti presso lo scultore e architetto G. Silini di Siena. Vinse il premio della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini dell'istituto di beneficenza della Compagnia della Madonna (presso l'ospedale di S. Maria della Scala ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] e Minieri Riccio il G. sarebbe autore di alcuni commenti al codice rimasti inediti e poi inviati in Spagna dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, che ne riconobbe il pregio e l'acume.
A seguito delle trattative intraprese per l'adesione di Alfonso ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] invitato, come risulta da una lettera risentita del doge Nicolò Marcello indirizzata nel 1474 agli Anziani e ai Consoli di Bologna. familiari. Sposatosi per procura con Lasia Broccardi di Pietro, di benestante famiglia della piccola nobiltà imolese, l ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] entro una ricca composizione barocca, opera di Bartolomeo e Pietro Ghetti.
Per i domenicani, a partire dal 1691, e realizzò l'atrio e la facciata della chiesa, poi completata dal figlio Marcello nel 1721.
Non si conosce l'esatta data di morte del G. ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] che era sollecitato contro il viceré anche dal suo vicario Pietro Dusina. Ma la decisione del Granvelle e dello stesso nunzio si determinò un nuovo grave episodio. Un ladro, tale Marcello Miele, dopo aver commesso un furto nel duomo, sorpreso mentre ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] urbanistica, tra cui la costruzione della nuova chiesa di S. Pietro in Banchi e la sistemazione della zona tra la piazza e la Sauli ritenevano responsabile Lorenzo Fieschi, prima che un Marcello Voltaggio denunciasse il vero colpevole) consentì al D ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] si svanì».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di Gian -87; C. Savoini, Accademici di S. Luca di Corconio nella chiesa di S. Pietro in Carcegna (Novara), in Arte lombarda, n.s., 1992, nn. 102-103, ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] , figlia di Costanza di Niccolò Malaspina, aveva infatti sposato Marcello Strozzi, già tutore del giovane: costui e il figlio dominio. In questo frangente alcune Comunità (Groppo San Pietro, Sassalbo, Camporaghena, Bottignana e Piastorla) si erano ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] contesto dell'alleanza fra Sisto IV e Galeazzo Maria Sforza. Dal settembre 1476 il G. divenne abate di S. Pietro di Lodi Vecchio e contestualmente fu nominato protonotario apostolico.
La decisione di farsi chierico non compromise comunque i rapporti ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] complessa è la questione dell'attribuzione della Vita di Pietro Andrea Mattioli raccolta dalle sue opere da un Accademico A.IX.56, cc. 217r-222v); Spogli dell'archivio Cervini relativi a papa Marcello II e al card. Bellarmino (ms. A.IX-57, cc. 20r- ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...