GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] dall'inviato del Senato presso Maometto II, Bartolomeo Marcello, che dopo la ratifica della pace era stato rimase a Costantinopoli sino al febbraio 1483, quando fu sostituito da Pietro Bembo, a riferire notizie, certamente gradite a Venezia, sulle ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] ottobre del 1494 ereditò l'insegnamento del Poliziano Marcello Virgilio Adriani al quale si affezionò particolarmente il e ricompense ai suoi elogi poetici da parte dei potenti. Pietro Antonio Acciaiuoli, precettore di corte, deve aver fatto qualcosa ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] nel 1666 per il refettorio del convento di S. Marcello: Angeli che appaiono ad Abramo e la Caduta della manna di M.G. Bernardini, Roma 1997, pp. 60 s.; G. Manieri Elia, in Pietro da Cortona (catal.), a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 265- ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] medica durante il conclave che elesse il 9 aprile, Marcello II, il quale tuttavia non sopravvisse che fino al s. e passim; Epistolario di Gabriele Falloppia, a cura di P. Di Pietro, Ferrara 1970, pp. 26 s.; E. Zille, Gli eretici a Cittadella ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] in stucco posti ai lati dell'altare maggiore della chiesa di S. Marcello (Titi, 1674, p. 354), oggi non più esistenti, ma G. L. Bernini al monumento di Alessandro VII in S. Pietro, sia come specialista di figurazioni minori sia per il modello in ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] nel governo di Agostino Depretis; La contessa Adriana Marcello (Burano, collezione privata), che aveva fondato la alla cui realizzazione aveva collaborato lo stesso L. scolpendo in pietra d'Istria uno dei due leoni alati del castello campanario ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] , a Roma, presentò un Ritratto nella sala n. 9 insieme con Pietro Marussig, Elisabeth Chaplin, C. E. Oppo, N. Bertoletti, N. nella sala n. 8 insieme con le opere di Pasquarosa (Marcelli Bertoletti), N. Bertoletti, Maria Mancuso, L. Cecchi Pieraccini. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] del caso Zeno. Nell'agosto 1473 e nel dicembre 1474 il C. fu tra i quarantuno elettori dei dogi Niccolò Marcello e Pietro Mocenigo, e nel settembre del 1474, mentre era membro del Consiglio dei dieci, fu nominato provveditore all'Armata.
In quel ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] Benedetto di Venezia fu il Cavalier Giocondo ne La pietra di paragone, quindi sostenne il ruolo di Lindoro, I, Pesaro 1992, p. 122; Catalogo dei libretti del Conservatorio Benedetto Marcello, I-IV, Firenze 1994-95, ad indices; C. Sartori, I ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] dei figli e nel loro inserimento presso l’Amministrazione statale. Fortunato svolse una brillante carriera nelle istituzioni culturali; Pietro (nato nel 1880) fu militare di carriera; Luigi (nato nel 1882) ricoprì un ruolo di assoluto rilievo al ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...