BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Clemente XI per decorare la cupola del SS. Sacramento in S. Pietro. Il B. gli fu d'aiuto dipingendo i pennacchi, iniziando Aldrovandini, l'affresco di Zefiro e Flora nel palazzo di Marcello Durazzo (l'attuale palazzo reale), dipinto fra i migliori del ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] con la Vergine ed il Bambino, due laterali con S. Pietro e S. Paolo, una Pietà nel tondo centrale superiore, e ducati e 3 lire, i diritti livellari di una casa in contrada S. Marcello, di nuovo ricordata in un documento del 1506.
Al 12 marzo del 1510 ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] 6 febbr. 1540 Paolo III gli assegnò il titolo di S. Marcello, cui seguì l'8 marzo la facoltà di conferire benefici ecclesiastici. Pochi per affiancare i cardinali Gasparo Contarini e Gian Pietro Carafa nella riforma della Penitenzieria, compito che ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] l'amore per la madre e la cura costante di "introdur utile et honor in casa nostra"; morì in quella città, nel monastero di S. Pietro Martire, ove fu sepolto, il 7 sett. 1567.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. 1, St. veneta 19: M ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] p. 13). Il suo linguaggio caustico preoccupò il giansenista Paolo Marcello Del Mare, che ne attenuò i toni in qualche punto inaugurata a Firenze il 23 aprile 1787 e fu sciolta da Pietro Leopoldo il 5 giugno. Palmieri criticò la decisione del granduca ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] , il De coena Domini (Roma, A. Blado), dedicato a Pietro Antonio di San Severino, principe di Bisignano. Pantusa vi confuta gli ai vertici della Curia, probabilmente mediata dal cardinale Marcello Cervini. A quest’ultimo dedicò l’opuscolo De ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] de’ Portoghesi e alla Maddalena. Nel 1775 era organista in S. Marcello al Corso: per il giubileo venne incaricato di dirigere la musica per la processione del Crocifisso a S. Pietro in Vaticano. In quegli anni compose una Salve Regina a quattro ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] , era stata allogata dal rettore dell'Opera della metropolitana Marcello Tegliacci a Teseo di Bartalino da Pienza e a Benedetto un'opera di notevole impegno civico: il grande stemma in pietra di Cosimo I nel quale l'insegna del sovrano è fiancheggiata ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] la finta iscrizione, posta alle spalle della tela con s. Pietro, della quale si scorgono solo alcune lettere. Letta - e integrata 1983, pp. 35 s., 41, 99, 182; Marcello Oretti e il patrimonio artistico privato bolognese (Bologna, Biblioteca ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] monastici della Gallia franca. Nel corso del 563, G. concedette al suddiacono Marcello e ai suoi discendenti il privilegio della sepoltura nella basilica di S. Pietro. G., probabilmente nel 567, compì una missione diplomatica a Napoli nel tentativo ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...