D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] segnala subito uno di notevole impegno: la statua di Marcello Caracciolo conte di Biccari, da collocarsi m quella stessa nella scultura napoletana dei tempo, Michelangelo Naccherino e Pietro Bernini, fiorentini entrambi.
Il capolavoro di questi ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] a una esecuzione di musica sacra in S. Pietro. Nel 1697 si trovava a Ferrara per le celebrazioni , Materialen zur römischen Musikgeschichte des Seicento. Musikerlisten des oratorio S. Marcello 1664-1725, in Acta musicologica, XXIX (1957), pp. 149- ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] cinque figli maschi e due femmine: Stella, madre del futuro doge Pietro Lando, e Maria, pure accasata con la cospicua dote di 5. ) fu ancora tra quanti ne votarono il successore, Nicolò Marcello; a coronamento infine della sua ascesa politica, il 13 ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] rettore e priore della chiesa di S. Pietro Maggiore, parroco della chiesa di S. Pietro a Mozzano). Prevenendo la repressione dell'eresia invece a Lucca tutti gli altri figli: Scipione, Fabio, Marcello, Lucrezia, Ginevra e Laura. L'A. venne iscritto ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] recarsi nel 1837 a Napoli, presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, per seguire i corsi regolari di composizione di 1867 promosse l'istituzione del liceo e della Società di concerti B. Marcello, e la sua fama in quel momento era tanta che nel 1868 ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] , provviste, denaro per le truppe, mentre il Marcello veniva sostituito con Sebastiano Navagero. Alla metà di , anche se a farlo fu lo storico ufficiale della Repubblica,Pietro Bembo, che dopo aver descritto con larghezza di espressioni i termini ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] , come si desume dall'elenco degli strumentisti ivi operanti. Nonostante il continuo impegno all'organo di S. Pietro, prese parte, sempre in S. Marcello, al secondo e terzo oratorio nella primavera del 1674, presenti i maestri di cappella A. Masini e ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] cantarine, un dramma giocoso arricchito dalle scenografie di Pietro Zampieri e dalle coreografie di Giuseppe Maria Fortini. e Deh non lasciarmi ingrata: Venezia, Biblioteca del Conservatorio B. Marcello, Correr, bb. 43.22, 43.34).
Secondo Eitner tra ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Come architetto il B. fu protetto dal cardinal Fed. Marcello Lante, per il quale eseguì numerosi disegni e in per il nuovo forno nella strada di Campo Santo del capitolo di S. Pietro, ecc. Nell'Archivio di Stato di Roma (Collez. I, Disegni e ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nel cap. V del romanzo, è l'argomento del II consiglio, l. I, dei Consigli Cav. (dedicato "al signor don Pietro di Padiglia castellano di Milano"), ma quasi sicuramente il Manzoni prese l'enunciazione del caso dalle Dichiarationi et avertimenti sulla ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...