CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] A. Farnese a Parma lo richiamò frequentemente in quella corte. Marcello II il 26 apr. 1555 lo designò nunzio di pace Claudia Rangoni, diffusero la voce che, eleggendolo, sulla cattedra di Pietro sarebbe salita, oltre al papa, anche la "papessa".
Morì ...
Leggi Tutto
ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] e "sotto segretario" Angelo Massarelli. Con il breve papato di Marcello II la carriera dell'E. avrebbe potuto interrompersi, ma dopo l'elezione, il 23 maggio 1555, di Gian Pietro Carafa, egli venne riconfermato membro della famiglia papale (Arch. di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] rappresentanti del patriziato veneziano non decaduto (A. Donà dalle Rose, il più votato, N. Papadopoli, A. Nani Mocenigo, A. Marcello), oltre ai tutori delle memorie patrie come P. Molmenti. Risultò eletto, il 3 ag. 1895, D. Serego di Alighieri, già ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 1555 fu nominato ambasciatore straordinario al nuovo papa Marcello II; in ottobre entrò consigliere ducale, nel giugno di Alvise Mocenigo: la scelta cadde così sull'ottantacinquenne Pietro Loredan. Ultimo esponente di questo ramo della famiglia, morì ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , Petronio e Alfonso, canonico di S. Pietro, entrarono nella guardia nazionale. Camillo, ex nobile famiglia de' Gioannetti, Bologna 1936, pp. 55, 200 s.; U. Marcelli, La crisi economica e sociale di Bologna nel 1796, in Studi storici in memoria ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] battuta argutamente minacciosa e persino la penna corrosiva di Pietro Aretino fu incapace di scalfire la corazza di allegro , esasperato da tante angherie e, almeno a sentire Marcello Alberini, "massime per la gravezza haveva voluto imponere sopra ...
Leggi Tutto
FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] grigionesi Gian Giacomo Ferrari (Jakob Schmid) e Pietro Saxo per assicurarsene gli eventuali servigi in III non ricevette più alcun incarico.
Dal suo epitaffio risulta però che Marcello II lo nominò nunzio, ma su quest'ultimo ufficio non si hanno ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] armata sul Po. Di lì a poco, tuttavia, il 28 ottobre, Pietro morì; il 26 ottobre anche il L. aveva ottenuto il rimpatrio, alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] si era unito in seconde nozze nel 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. il D., quale provveditore in campo insieme con Gerolamo Marcello, ricevette l'ordine di provvedere alla difesa dei luoghi ...
Leggi Tutto
BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] la corte di Carlo V, il vescovo di Fano Pietro Bertano, sottolineando il successo mondano del giovane prelato napoletano º maggio, subito dopo la morte, avvenuta il 30 aprile, di Marcello II. L'elezione del nuovo papa Paolo IV, il napoletano Gian ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...