PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] 2005, p. 135). Il 21 novembre 1410 il vescovo di Ferrara, Pietro Boiardi, gli concesse un feudo (Franceschini, 1993, p. 102 doc Nel riportare la testimonianza di Lanzi, il cronista faentino Marcello Valgimigli segnalava come opera di Pace in patria le ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] partecipazione poetica.
Nel quarto decennio studiò, in contrasto con l'architetto Marcello Piacentini, una diversa sistemazione per la spina di Borgo, il quartiere al limite di S. Pietro: il progetto, pubblicato dal quotidiano Il Tevere del 1° ag ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] mostra nella Casina dei Pincio, organizzata da Marcello Piacentini, in cui rappresentava, insieme ad Attilio partecipazione al concorso per la porta bronzea della basilica di S. Pietro che vinse insieme con Giacomo Manzù. Il B. non vide realizzata ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] , 1846, p. 540) sulla base della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e, in seguito 1579sino all'anno presente 1770. Estratti ... riscontrati dal signor Marcello Andreasi ... L'anno 1768 (s. v. Croma e ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] morte del padre, si trasferì a Roma dove divenne amico e allievo del mosaicista Marcello Provenzali, collaborando ben presto col maestro nei suoi lavori in Vaticano e in S. Pietro.
La sua prima opera documentata è del 1618: come risulta dai pagamenti ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] lungo soggiorno di lavoro alla corte di Elisabetta I, Pietro III e Caterina di Russia, dove l'impresario G. di Carlo Bianconi e così pure l'edizione del 1782 a cura di Marcello Oretti.
Pochi sono i disegni attribuibili con certezza al C. noti a noi ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] Enrico (1824), battezzati tutti, tranne il secondo, in S. Marcello (Ibid., S. Marcello, Libro dei battesimi 49, 1816-29, pp. 144, 252 e G. Girometti nella serie delle medaglie annuali dei ss. Pietro e Paolo; ma non ebbe mai occasione di rivestire tale ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] numero di statue eseguite per il colonnato di S. Pietro il D. fu secondo soltanto al ben più noto , a cura di R. Renzi, Bologna 1971, pp. 255 s.; L. Gigli, San Marcello al Corso, Roma 1977, pp. 62 s.; E. Riccomini, Ordine e Vaghezza. Scultura in ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] cercato i suoi maestri nel cantiere romano, diretto da Marcello Provenzale e Giovan Battista Calandra; fra il 1715 e fu impiegato dal D. nel consolidamento delle antiche tessere di pietra che, imbevendosi di olio, si sarebbero macchiate.
Compi altri ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] così detta dal nome del committente cardinal legato Pietro - Vidoni. Data e descrizione dei soggetti mitologici, 1673, nella sala degli Anziani; l'opera era stata voluta da Marcello Davia nominato in quell'anno anziano console del Reggimento. Un'idea ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...