CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] promosse la ricostruzione integrale della chiesa di S. Liberato, pose la prima pietra di quella di S. Paolo, inaugurò quelle di S. Filippo e S. Francesco, suppellettili e cavalli all'abate Marcello Centini, suo nipote nonché autore della tragedia Il ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Amelia…, 1997).
Nel 1473 Piermatteo contribuì, sotto la direzione di Pietro Perugino e su suoi disegni, alla serie di otto tavolette ; E. Lucci, P. d’A.: nuovi documenti, pp. 271-276; F. Marcelli, P. d’A. e la liberalitas principis, pp. 11-86); F.T. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. ciclo con le Storie della Vergine, affrescato intorno al 1562-63 a S.Marcello al Corso per il cardinale Matteo Grifoni (Mortari, 1983).
Il D. ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Miracoli di s. Giuliana Falconieri nella chiesa di S. Marcello al Corso per la solenne cerimonia seguita alla canonizzazione. Eseguì der Österreichischen Akademie der Wissenschaften in Wien, in Pietro Metastasio uomo universale (1698-1782), Wien 2000 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] in onore e in presenza dei papa, una a piazza S. Pietro, dove due schiere avevano finto degli assalti e una ai SS. Apostoli d'Aragona (dalla quale aveva avuto i figli, Fabrizio, Marcello, Prospero, Marcantonio eVittoria, Agnese e Girolama), e a ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] 1704, cardinale dal 1712). In effetti gran parte dell'attività di Pietro Paolo fra il 1701 e il 1711 si svolse sotto il patrocinio, violino e basso continuo (Venezia, Conservatorio di musica B. Marcello; ed. moderna: G.N. Laurenti, Ricercari, Paris s ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , ricordava in una lettera al vicentino Cristoforo da S. Marcello, vescovo di Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno altro dei riquadri bronzei del Filarete sulla porta di S. Pietro.
Il B. dunque assolse positivamente alla sua missione poiché ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] degli Atti e di due suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente uomo politico e arbitro della di Paliano, Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, Giovanni e il ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] il rapporto ancora non del tutto chiarito con Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga). A questo va s.; A. Vannugli, L'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e la sua cappella in S. Marcello, in Ricerche per la storia relig. di Roma, V, Roma 1984, pp. 430 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] G. ottenne ancora un beneficio di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale Ascanio Maria Sforza e vi era ). Il G. andò su tutte le furie, accusando il Marcello di plagio e dolendosi con molti cardinali, finché la cosa ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...