DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] il rapporto ancora non del tutto chiarito con Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga). A questo va s.; A. Vannugli, L'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e la sua cappella in S. Marcello, in Ricerche per la storia relig. di Roma, V, Roma 1984, pp. 430 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] G. ottenne ancora un beneficio di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale Ascanio Maria Sforza e vi era ). Il G. andò su tutte le furie, accusando il Marcello di plagio e dolendosi con molti cardinali, finché la cosa ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] - data l'imprecisione delle fonti - trattarsi di un secondo omonimo: Pietro di Marino, del ramo a S. Luca, che fra il 1720 ; Mss. P.D., C.2299/XXIII; Archivio privato Marcello Grimani-Giustinian, Archivio privato della famiglia Grimani-Giustinian: in ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] ecclesiastici.
Nel 1555 il nome del B. fu fatto due volte per la candidatura al soglio pontificio. Nel conclave di Marcello II egli perse assai presto ogni possibilità di successo per la mancata costituzione di una maggioranza con l'apporto dei ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] governo della casa Medici (I-V, Firenze 1781), che il granduca Pietro Leopoldo gli commissionò nel 1775.
L'opera ebbe fin dal suo apparire di Giovanni Battista Adriani (pubbl. postuma da suo figlio Marcello, Firenze 1583) o dell'opera di S. Ammirato, ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] del 1726, si interruppero quando la tenuta passò a Marcello Venuti, che li affidò a Marco Tuscher. Per Hager, F. Juvarra e il concorso di modelli del 1715 per la sagrestia di S. Pietro, Roma 1970, pp. 48 s.; E. Kieven, G. in England, in Country life ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507), Padova 1977, pp. 33, 36 s., 40, 72, 90 s., 100 s., 103, 119, 122, 124, 153, 160 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] ). Nel 1725, per la vicina chiesa di S. Marcello al Corso fornì il disegno per l'altare maggiore (rimpiazzato 1961, pp. 84, 204, 205, 209, 244, 245; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 73 s.; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 193 ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] ospitò il pontefice nelle sue case, situate tra il teatro di Marcello, la chiesa di S. Nicola in Carcere (forse la chiesa stretti e intensi. Nel 1113 uno degli almeno dieci figli di Pietro (otto maschi e due femmine), quello che portava il suo ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] medici del tempo, Serafino di maestro Ugo da Siena.
Fu sepolta, dopo esequie solenni, nella chiesa napoletana di S. Pietro Martire. I domenicani di questo convento avevano sempre goduto della protezione della regina, che aveva donato loro, nel 1464 ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...