INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] metà del '700 i fratelli Ridolfino, Marcello e Filippo Venuti avevano patrocinato gli studi di Vegni, Notizie biografiche del cav. F. I., Volterra 1849; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux. I suoi viaggi, i suoi giornali, i suoi amici, Torino 1953, ad ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Seripando per un passo in suo favore presso il cardinale Marcello Cervini, considerando che un silenzio da parte del cugino di Pole che aveva scritto prendendo le difese del protonotario Pietro Carnesecchi. Tuttavia tra marzo e aprile 1555 la morte ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] A. Farnese a Parma lo richiamò frequentemente in quella corte. Marcello II il 26 apr. 1555 lo designò nunzio di pace Claudia Rangoni, diffusero la voce che, eleggendolo, sulla cattedra di Pietro sarebbe salita, oltre al papa, anche la "papessa".
Morì ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] e "sotto segretario" Angelo Massarelli. Con il breve papato di Marcello II la carriera dell'E. avrebbe potuto interrompersi, ma dopo l'elezione, il 23 maggio 1555, di Gian Pietro Carafa, egli venne riconfermato membro della famiglia papale (Arch. di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] , i legati riproposero la necessità di spostare il concilio e incaricarono Pietro Bertano e il G. di esporre la questione all'imperatore e al comunicare al presidente del concilio, il cardinale Marcello Crescenzi, il divieto di affrontare la questione ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] del L. accanto ai numerosi collaboratori di Perin del Vaga (Pietro Buonaccorsi) non è documentata ma è ricordata da Vasari (1550, genn. 1553 fu incaricato di stimare, insieme con Marcello Venusti, gli affreschi sino allora compiuti sotto la direzione ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] rappresentanti del patriziato veneziano non decaduto (A. Donà dalle Rose, il più votato, N. Papadopoli, A. Nani Mocenigo, A. Marcello), oltre ai tutori delle memorie patrie come P. Molmenti. Risultò eletto, il 3 ag. 1895, D. Serego di Alighieri, già ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] nel reggimento di fanteria Real Borbone, dove lo zio Pietro Pasquale Palmieri era capitano e comandante di compagnia. Il partenopea divenne uno dei discepoli prediletti di monsignor Marcello Papiniano Cusani, ma soprattutto di Antonio Genovesi, ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 1555 fu nominato ambasciatore straordinario al nuovo papa Marcello II; in ottobre entrò consigliere ducale, nel giugno di Alvise Mocenigo: la scelta cadde così sull'ottantacinquenne Pietro Loredan. Ultimo esponente di questo ramo della famiglia, morì ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] da "spirituali" e valdesiani come il cardinale Giovanni Morone e Pietro Antonio Di Capua. Fu in questi mesi, con ogni però, Seripando dovette lottare contro l'opposizione del cardinale Marcello Cervini, che proibì al G. di predicare a Bologna ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...