CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] Armirante delle navi" nel 1656, nel maggio, quando Lorenzo Marcello organizza il blocco dei Dardanelli, la sua nave, l'" affiancato dal nobile in Armata Gerolamo Loredan di Pietro, scelto quale provveditore straordinario. Distinte e complementari ...
Leggi Tutto
PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] età, tre vissero nel secolo – Caterina, Stefano e Pietro – e tre, oltre a Francesco, si diedero alla vita religiosa: Marcello (entrato anch’egli nella Compagnia di Gesù), Giovan Gregorio (sacerdote), Lucia (terziaria cappuccina).
Pavone entrò nella ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] di Lauro, ed Elisabetta, sposa a Gabriele Emo di Pietro.
Le cariche pubbliche scandiscono totalmente l'esistenza del Cappello. subite per le insistenze del provveditor d'armata Lorenzo Marcello, e del provveditor generale da mar Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] di Roberto Frangipane di Algardi in S. Marcello, del quale riprende anche precisi dettagli dell' C. D'Onofrio, Firenze 1969, p. 376; R. Battaglia, Crocifissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, Spoleto 1942, pp. 3 s., 9 s. nn. 7, 22; C. ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di rimborso di una parte della somma a favore del nobile Pietro Rizari, che l'aveva anticipata. Venuto in contatto con l , insieme col vescovo di Rimini, Cristoforo da S. Marcello, il capitolo generale dei vallombrosani, che avrebbe dovuto procedere ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, affidò al fratello Giovanni, come lamentava il cardinale Marcello Cervini (futuro papa Marcello II) in data 19 genn. 1547: " ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] 1492-96 (ibid., A. 1602) di un prospetto del teatro di Marcello: "queste misure sono levate di mano di Berna[r]do della Golpaia", di cui riprodusse progetti, ed in specie nel cantiere di S. Pietro. Ma su ciò e su una possibile attività autonoma del D. ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] e seguì il corso di teologia nel collegio di S. Marcello a Roma. Fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1754 , a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, I, pp. 464 s.; Pietro Leopoldo, Relaz. sul Governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, Firenze 1969 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] operanti anche a Roma, nonché in opere greche finanziate da Marcello Cervini e stampate da Blado tra il 1542 e il 1550 ebbe inizio la collaborazione con l'officina giuntina del filologo Pietro Vettori, che aveva già lavorato a Parigi con gli Estienne ...
Leggi Tutto
CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] due premi di ornato all'Accademia di Carrara (1818, 1821) e di Pietro (1792-1864) che è l'autore del gruppo marmoreo Ilprimo bagno ( altre statue nella chiesa di Valmadrera. Il monumento a Marcello Saporiti nella chiesa alla Sforzesca (Vigevano) è l' ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...