PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] Nel carnevale 1606 prese parte al Carro di fedeltà d’amore (invenzione di Pietro della Valle, musica di Paolo Quagliati); per la settimana santa 1608 cantò in S. Marcello, remunerato con 18 scudi; nell’ottobre dello stesso anno fu prestato ai Medici ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] del 1725, esibendosi nell'Eraclea di L. Vinci (Marcello), Semiramide regina dell'Assiria di N. Porpora (Attalo) al 1750…, Roma 1997, p. 102; Conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, Catalogo dei libretti d'opera in musica dei secoli ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] il 22 sett. 1723 nel Tirreno, al comando della galea pontificia "S. Pietro", sconfisse una flotta di corsari turchi, il cui stendardo portò a Osimo, epistolare sulla iscrizione di Sesto Valerio Marcello…; Illustrazione di un'antica lapide del ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] e le grandi capacità intuitive, strinse amicizia con monsignor Marcello Severoli, che lo introdusse negli ambienti colti della città, Chiesa vescovile di Lecce per la giurisprudenza sopra S. Pietro in Lama e Vernotico, ma, soprattutto, cominciò a ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] di predicare, la resistenza ad oltranza ancor nell'aprile del 1945. Coinvolto con gli ultimi gerarchi (Bombacci, Barracù, Marcello Petacci, ecc.) in fuga nel Comasco, sia che si volesse tentare l'estrema difesa nel presunto, e alquanto fantomatico ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] C. fu impiegato nella volta della cappella di S. Pietro d'Alcantara, in S. Maria in Aracoeli, a Massi, Le chiese dei serviti, Roma 1941, p. 12; L. Muñoz Gasparini, S. Marcello al Corso, Roma s. d., p. 27; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] mano: insoddisfatto della condotta dei provveditori generali Gradenigo e Marcello, il Senato decise di sostituirli con Andrea Gritti, ad occupare Bergamo, insieme con la cavalleria di Pietro da Longhena: lamossa si rivelò inopportuna, giacché Gaston ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] referendario apostolico. Nel 1731 fu scelto come compagno da Federico Marcello Lante, poi cardinale, inviato da Clemente XII in Francia con : Massa Lombarda, Spello, Collescipoli, Castel San Pietro. Con la sua pluridecennale esperienza in numerosi e ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] sede.
Durante questo periodo ebbe stretti rapporti epistolari con il cardinale M. Cervini, legato apostolico al concilio e futuro papa Marcello II, con il quale condivideva anche l'amore per le lettere classiche e per gli studi dottrinali. Riuscì a ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] ufficio di segretario dei brevi. Il suo nome figura come donatore in numerosissime epigrafi in chiese romane: S. Pietro in Vincoli, S. Marcello, S. Cecilia, S. Spirito in Sassia, dove nel 1584 fece erigere la splendida cappella dell'Assunzione della ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...