BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] , dei letterati dell'accademia e del vescovo di Fano Pietro Bertano. Dell'abiura il lettore di teologia Bartolomeo Mirandola 1549, in seguito a una minuziosa inchiesta del cardinale Marcello Cervini, B. risultò estraneo alla diffusione di dottrine ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] , intrapresero la carriera ecclesiastica (ma Giacomo mori poco più che adolescente nel 1649; Marcello invece divenne vescovo di Faenza e, nel 1686, cardinale); Pietro, nato nel 1632, scelse la carriera politico-diplomatica (e fu anch'egli doge nel ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] commissionate a G. anche tredici erme di mantovani illustri (Antonio Possevino, Marcello Donati, Battista Spagnoli, Baldassare Castiglione, Pietro Pomponazzi, Vespasiano Gonzaga, Sordello Visconti, Ercole Gonzaga, Filippo Cavriani, Iacopo Strada ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] Parma, Odoardo Farnese, si avvicinavano al Patrimonio di S. Pietro. Ma si trattò di un incarico poco più che 1654, facendosi seppellire, invece che nella cappella Frangipane di S. Marcello al Corso, nella chiesa parrocchiale di Nemi.
Fonti e Bibl.: ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] (si tratta di una seconda edizione aggiornata fino a Marcello II forse dagli stessi editori; alla prima, che risale e segnatamente il nipote don Ferrante Castriota, duca di San Pietro in Galatina e marchese di Soleto (Puglia), abbiano fornito aiuti ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] successivo rifiuto della direzione del conservatorio "B. Marcello" di Venezia nel 1902 possono essere interpretati cattedra di alto perfezionamento in composizione al conservatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli: egli rifiutò entrambe le proposte ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] di essi inizia con una serie di contratti rogati a San Marcello Pistoiese nel periodo luglio 1481-gennaio 1482, per cui se a Firenze e trasferì la sua abitazione dal popolo di S. Pietro Gattolini a quello di S. Felice in Piazza. Nel 1486 compì ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] 1619, dal nonno Cesare nel 1665 e dal padre Pietro nel 1685; ma non sembra avesse ereditato né il carisma politico degli avi e del padre né la tempra e il carattere dei due zii cardinali (Marcello, legato apostolico prima in Portogallo e poi a Madrid ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] patena d'argento dorato applicata sotto il piede è opera invece di Pietro Paolo Spagna.
Dal 1842 al 1860 il F. abitò con la l'iscrizione ancora leggibile, Luigi Costa donò al convento di S. Marcello a Roma un calice del F. in argento fuso, cesellato e ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] nn. 11, 34) e quelle in oro coi tipi di s. Pietro e "Bononia docet", con armetta del papa e del legato pontificio Angelo e al figlio si devono i conî delle monete bolognesi dei papi Marcello II (1555) e Paolo IV (1555-1559), pregevoli per il ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...