BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] per lo Stato: vale a dire Antonio Casini, nipote dell'omonimo cardinale di S. Marcello e già vescovo di Siena, Pietro Bellanti, Tommaso Niccolucci, Pietro Scacco, che il B. fece condannare a morte.
Testimonianza della posizione antinapoletana che ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] abbraccia la croce. Gli altri dipinti dell'oratorio sono di Marcello Leopardi, del quale il F. fu probabilmente allievo. Gli di Giambattista della Consolazione, celebrata solennemente in S. Pietro il 26 sett. 1819, il F. venne incaricato ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] A. Busti (canto e pianoforte) al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Divenuto organista a Trecate (Novara 26 luglio 1907.
Sino a quell'anno aveva insegnato al B. Marcello, dove fu sostituito dal pianista G. Tagliapietra. Aveva sposato Ernesta ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] conseguì il diploma di pianoforte nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da Giuseppe Martucci. L'anno G. Verdi di Milano (con lui si diplomarono Gianandrea Gavazzeni e Marcello Abbado).
Nel 1925 il L. aveva costituito con A. Serato ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] scudi) della biblioteca appartenuta un tempo al cardinale Marcello Cervini, poi papa Marcello II. Tale biblioteca, che il Cervini aveva più pregiati, gli eredi vendettero al cardinale Pietro Ottoboni, poi Alessandro VIII. Questi codici vennero ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] identificate.
Visse con la famiglia paterna nelle parrocchie di S. Marcello e di S. Eustachio sino al 1642 e nuovamente nel 1650 da Villanova, lavorando agli stendardi esposti nell'abside di S. Pietro con G. Brandi e F. Biani (Fagiolo dell'Arco, che ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] , Iltempo armonico, p. 95). Collaborò occasionalmente con altre chiese romane, come S. Pietro in Vaticano (1628), S. Maria Maggiore (1661) e l'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello.
Morì a Roma il 14 nov. 1674.
La notorietà goduta dal F. ai ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] riapparve alla chiesa dell'Annunziata di Genova nel ruolo di Pietro nell'oratorio Cristo all'Oliveto di L. van Beethoven, di suoni di imponente solennità, mentre personaggi come Marcello de Gli ugonotti, il duca Alfonso della Lucrezia Borgia ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] vicario tra il 1162 e il 1164 delegò il giudice Pietro per la vertenza tra il vescovo di Veroli Foramundo e 1892, pp. 395, 403, 412; Septem bullae ineditae ad ecclesiam S. Marcelli Romae spectantes (1084-1166), in Monumenta Servorum S. Mariae, a cura ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] Capocci "qui .... se adulterium cum uxore Marcelli commisisse iactabat passimque gestibus variis atque diversis eum verso la fine del secolo XV, erano state a lui comunicate da Pietro Polidori.
Fonti e Bibl.:Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 7934: ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...