GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ), e con il quale sarebbe rimasto in amicizia per tutta la vita. A Padova fu vicino anche al dotto vescovo PietroMarcello, a cui sembra indirizzata l'Oratiuncola de laudibus episcopi Patavii, ed ebbe come maestro di latino Vittorino da Feltre, che ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , A. L. umanista vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e PietroMarcello, in Nuovo Archivio veneto, n.s., t. XXX (1915), pp. 212-215; A. Corbellini, Appunti sulla diffusione dell'umanesimo in ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] da Firenze, da quello del doge Malipiero (morto nel 1472) a quello del Marcello (morto nel 1474) a quello trionfale, con le statue eroiche derivate dal Rizzo, del doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476). A Firenze appartiene il Colleoni sul suo cavallo ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] capo famiglia dovette presiedere, nel novembre, al matrimonio della nipote Marcella con un altro Bembo, Giov. Matteo) lo trattenessero fra a sua difesa, cioè a difesa dei più forte, Pietro Aretino. Immaturamente il Broccardo morì nel 1531.
Più gravi ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e alle imprese di Giuseppe Garibaldi che, secondo Pietro Pancrazi, portò bene agli scrittori che si unirono decadenza dell’arte musicale italiana dopo Giovanni Paisiello e Benedetto Marcello. Poi, col passare del tempo, i bollenti spiriti ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ), si può ipotizzare che il M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio Adriani, come docente privato o, dal 24 ott. 1494 M. fu incaricato di seguire i progetti dell’ingegnere Pietro Navarra per migliorare la fortificazione di Firenze; scrisse la ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel Tractatulus, oltre alle litterarum seu epistolarum ad cuiuscumque gradus, dell'Oratio Ciceronis pro Marcello per D. Leonardum italice versa (cod. Laur. 42, c ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, Niccolò V, che filologia, XXXV (1983), pp. 113-131; R. Fabbri, Le "consolationes de obitu Valerii Marcelli" ed il F., in Miscell. di studi in on. di V. Branca, III, ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] , ma come dimostrano pure i testi di Bianca Pitzorno, di Marcello Argilli ecc.
Poi c'è il fantastico: ci sono i rifatta una serie innumerevole di imitatori, fra cui Collodi nipote (Pietro Lorenzini, autore di Sussi e Biribissi, 1902).
Nel 1886 usciva ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi Marcello Cervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...