PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] romana, premiandone la fedeltà, lo nominò cardinale prete di S. Marcello.
Palocci fu tra i tredici cardinali che parteciparono al conclave dal quale uscì papa, il 2 novembre 1389, Pietro Tomacelli con il nome di Bonifacio IX. Il neoletto lo nominò ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] d'Ognissanti, delle reliquie dei martiri Teodoro e Marcello e di altri santi.
Le testimonianze coeve lo Gisla" moglie di Azzo di Alberto); 3/1343, n. 29 (per "Girardus de Gisla"); S. Pietro, 20/207, nn. 16, 28, 31-33, 39, 42 s.; Registro Grosso, 1, c ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] età, tre vissero nel secolo – Caterina, Stefano e Pietro – e tre, oltre a Francesco, si diedero alla vita religiosa: Marcello (entrato anch’egli nella Compagnia di Gesù), Giovan Gregorio (sacerdote), Lucia (terziaria cappuccina).
Pavone entrò nella ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di rimborso di una parte della somma a favore del nobile Pietro Rizari, che l'aveva anticipata. Venuto in contatto con l , insieme col vescovo di Rimini, Cristoforo da S. Marcello, il capitolo generale dei vallombrosani, che avrebbe dovuto procedere ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, affidò al fratello Giovanni, come lamentava il cardinale Marcello Cervini (futuro papa Marcello II) in data 19 genn. 1547: " ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] e seguì il corso di teologia nel collegio di S. Marcello a Roma. Fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1754 , a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, I, pp. 464 s.; Pietro Leopoldo, Relaz. sul Governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, Firenze 1969 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] tra i familiares del cardinale, secondo solo al segretario Marcello Cervini, ed è menzionato come maestro di casa. 126, cc. 41, 111; Biblioteca apost. Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro, Manoscritti vari, t. 19, c. 170v; Ottob. lat., 1111, cc. ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] i capi della comunità israelitica, promosso dal papa Marcello II).
Poiché divenendo frate domenicano il F. Reportationes di mano di T. Alfarano delle prediche tenute dal F. a S. Pietro per l'avvento 1577 e per la quaresima 1579). Copia di una dura ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] che era sollecitato contro il viceré anche dal suo vicario Pietro Dusina. Ma la decisione del Granvelle e dello stesso nunzio si determinò un nuovo grave episodio. Un ladro, tale Marcello Miele, dopo aver commesso un furto nel duomo, sorpreso mentre ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Belpoggio a Frascati (ora Sciarra), per conto di Marcello Vestri, figlio del noto giurista Ottaviano, di famiglia VIII era stato intanto nominato soprintendente alla Fabbrica di S. Pietro e nel 1598 vicemaestro del Palazzo Vaticano fino al ritorno a ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...