FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] febbr. 1549 a Ercole II d'Este il frate conventuale Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività del F. a Giovanni Antonio Delfini, del 27 febbr. 1549, al cardinale Marcello Cervini. In essa, nel comunicare l'arresto del F., ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] vicino all’ambiente degli oratoriani, e anche di Marcello Del Bufalo, uditore di Rota, nonché figlio ’anno 1646, c. 436; G. Moroni, Dizionario di erudizione ecclesiastica da S. Pietro sino ai giorni nostri, XXVIII, Venezia 1844, p. 235; LI, ibid. 1851 ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] positivo" ma, essendo stato con lui canonico in S. Pietro, lo conosceva come un buon ecclesiastico e di ottimi costumi Mapelli, Decis. Sacrae Rotae Rom. coram R. P. D. Marcello Crescentio..., IV, Romae 1762; Collezioni complete delle opere del beato ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] : il sabellianismo nella nuova veste datagli da Fotino e da Marcello d’Ancira; l’arianesimo con la negazione della divinità del i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, vescovQ di Padova), nella raccolta e nella sull'unità dell'intelletto. Sono anche da consultare: C. Marcello, In reverendissimi episcopi Petri Barrocii funus oratio,in appendice alla ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] di Pio V, Elia si convertì, fu battezzato in S. Pietro dal papa in persona e in suo onore prese il nome di Il G. studiò teologia e filosofia sotto la guida del teatino Marcello Tolosa, le lingue orientali sotto la guida di Antonio Agellio, ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] deporre la carica mediante abdicazione.
Elenco dei papi
1° sec. s. Pietro; s. Lino (67-76); s. Anacleto o Cleto (76-88 ); s. Caio (283-296); s. Marcellino (296-304).
4° sec. s. Marcello I (308-309); s. Eusebio (309 [o 310]); s. Milziade o Melchiade ( ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] (Marcello II) e, dopo il brevissimo pontificato di questi, il mese seguente allo stesso Carafa (Paolo IV) in grado di battere in breccia le rinnovate candidature di Pole e Morone grazie alle ormai consuete accuse di eresia.
Dal soglio di Pietro ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] 1552. Sulla questione venne di nuovo coinvolto da Marcello II e infine, durante il proprio pontificato, riordinò 2010, pp. 21-52; S. Redaelli, Pio IV, un pirata a San Pietro. Santi e tagliagole nell’Italia del 1500, Milano 2010; E. Bonora, Roma 1564 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Roma»59. La trattativa non fu facile perché l’obolo di s. Pietro era una garanzia del pagamento del debito. Quindi, lo Stato italiano doveva Banco, tanto da indurre il ministro del Tesoro Marcello Soleri a sostituire i due vice commissari con Alberto ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...