PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] meglio realizzare se Bembo fosse asceso al trono di Pietro. Parole certo non neutre e di maniera, che , Roma 1992, pp. 230 s., 242; W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, Northern Illinois 1992, p. 139 ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] di Nicolò Cocco e Chiara consorte di diovanni di Lorenzo Zane; cinque i fratelli - Benedetto, Francesco, Andrea, Pietro e Marcello - che ebbero quasi tutti onorevoli carriere contribuendo, con il D., a rinverdire i fasti economici e politici della ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] 1457, con Elisabetta Molin di Giovanni, da cui ebbe Pietro Gabriele e Leonardo, che sarebbe divenuto attivo e facoltoso l'E. fu tra gli elettori del nuovo doge, Nicolò Marcello, quindi, a metà settembre, parti per un'altra legazione, stavolta ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] sette figli, ma ben quattro (Giacomo, Aurelia, Nicoletta e Maria Caterina) gli erano premorti: restavano Pietro (che sarà anch'egli doge nel 1685), Marcello (nunzio in Portogallo e in Spagna, vescovo di Faenza e cardinale, grazie all'appoggio dello ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] nel 1671, è dedicata ad un personaggio spagnolo, Pietro Antonio Raymondo Folch de Cardona, del quale vengono a Castel Nuovo.
I repertori rimasero, insieme ad altro materiale riunito da Marcello Bonito (e cioè i notamenti compilati da C. Pagano, C. D' ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] la scuola filosofica di Francesco Cattani da Diacceto e quella di Marcello Adriani, lettore di poetica e di oratoria presso lo Studio e Antonio Tebaldeo) nel Dialogo della volgar lingua di Pietro Valeriano (postumo, Venezia 1620).
All’interno di un ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] 50" (3 genn. 1477); con lui entrarono a far parte del massimo organo amministrativo del ducato Pietro Pusterla, Pietro Gallarate, Guarnerio Castiglioni, Guido Visconti e Gian Giacomo Trivulzio - il futuro maresciallo di Francia. Erano rappresentanti ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] poetiche sotto la guida del fratello senatore Marcello Malaspina, ben noto per le sue G. L. Lam, New Haven 1950, I, pp. 32 ss., 81, 317, 419; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] luglio 1703.
Per molti mesi Federico Marcello, Girolamo Venier e Marino Zorzi tennero 20; Ibid., Avogaria di Comun, Indice dei matrimoni con figli, subGarzoni Giovanni e Pietro; Ibid., Segretario alle Voci, Elez. del Maggior Consiglio, regg. 22, cc. ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] Armirante delle navi" nel 1656, nel maggio, quando Lorenzo Marcello organizza il blocco dei Dardanelli, la sua nave, l'" affiancato dal nobile in Armata Gerolamo Loredan di Pietro, scelto quale provveditore straordinario. Distinte e complementari ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...