MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] così accadde per esempio per il contrasto fra il monastero di S. Pietro in Monte di Serle e le Comunità di Nuvolento e Vallio (1285-86 , cui si aggiunse il capitano del Popolo Nastagio Bardi. Poche settimane dopo l'assunzione della signoria, la ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. di Lussemburgo e Filippo Maria Visconti di Milano solidarizzarono in seguito alla ribellione di Poncello di Pietro Venerameri (1434), dovette fuggire da Roma, ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] di cui manca però ogni traccia:'se nel 1662 Pietro Angelo Zeno sosteneva che l'opera era stata in Scozia, come legato pontificio nel 1543, ovviamente mai avvenuta); G. Bardi, Delle cose notabili della città di Venetia libri Venetia 1587, pp. 113 ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] comunità conventuale di S. Maria Novella, per l'eredità di Ginevra Cavalcanti, vedova di Bartolomeo de' Bardi (Arch. di Stato di tempo, quali i cardinali Domenico e Angelo Capranica, Pietro Del Monte, Ermolao Barbaro, Iacopo Ammannati, Niccolò Zeno ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] curando in particolare la corrispondenza con Donato Bardi, ambasciatore fiorentino a Venezia.
Nonostante l' del tempo che ebbe in Giovan Maria Cecchi il rappresentante più illustre. In cattolica del teologo gesuita Pietro Canisio (Venezia 1560 e ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] d'assai". della quale facevano parte il canonico F.M. Gualterotti, M. Baccio Bandinelli, il conte Piero de' Bardi il Vecchio, PietroPietri Danzicano, e il Ruspoli.
Il D. faceva dunque parte della più eletta società letteraria fiorentina, nella quale ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] papi che si contendevano la cattedra di Pietro se ne era aggiunto un terzo, Signoria scrisse a Roma a Bartolomeo Bardi, proponendo per tale dignità alcuni prelati palazzo annesso alla chiesa di S. Maria in Campo, tradizionale residenza dei vescovi ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] Orazio Mattei, vescovo di Gerace, alla consacrazione di Cosmo Bardi, vescovo di Carpentras. Fu nel corso di questo soggiorno di Luynes, nuovo capo del Consiglio) di sorvegliare in segreto Maria, con il pretesto di riconciliarla con il re suo figlio, ...
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