Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse amicizia con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; ...
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PELLICO, Silvio
Egidio Bellorini
Patriota e scrittore, nato di modesta famiglia a Saluzzo il 25 giugno 1789, morto a Torino il 31 gennaio 1854. Stabilitosi ventenne a Milano, divenne amico del Foscolo, [...] , pubblicò una nuova tragedia, Eufemio di Messina (1820), e, stretta relazione con PietroMaroncelli, fu da questo aggregato alla Carboneria. L'arresto del Maroncelli, avvenuto poco dopo, portò di conseguenza quello del P. (13 ottobre 1820). Affidata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dei carbonari e dei federati determinano una possente reazione austriaca: Silvio Pellico, PietroMaroncelli, Federico Confalonieri, Giorgio Pallavicino, Pietro Borsieri sono processati e mandati allo Spielberg. Nel 1833 altri moti provocati dalla ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] nel Cadore, racconto (Milano 1863); Venezia e i suoi difensori (I848-49), notizie storiche (Milano 1863); Silvio Pellico, PietroMaroncelli e gli uomini del Ventuno, notizie storiche (Milano 1867).
Bibl.: M. Galli, Lo Spettatore di Firenze (1855-59 ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] letterale di quelli; nonché dall'esplicita testimonianza di Pietro Colletta e d'un fedele partigiano di re stato sardo quanto nella vallata padana, come risulta dal processo Maroncelli, provennero dalle Legazioni, dove le truppe di Murat lo ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] .
Il D. morì il 17 ag. 1838 in Spring Street 91 a New York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e PietroMaroncelli che reggevano i cordoni del feretro. Perdute rimangono le tracce della sua sepoltura.
Fra le più importanti e recenti ediz. e ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] seminari e nei collegi. A. Vannucci porrà le Memorie dell'A. sullo stesso piano degli scritti di Silvio Pellico e PietroMaroncelli: "Questi tre uomini hanno il doppio merito di essere martiri e storici del martirio italiano... I libri che scrissero ...
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SPIELBERG (Spilberk)
Enrico Scodnik
Collina sovrastante la città di Bruna (v.); è coronata da una fortezza, che, già ricordata nel secolo XI, nel 1279 per la prima volta è denominata Castrum Splymberg. [...] furono i protagonisti dei processi del 1821-23, tra essi Antonio Fortunato Oroboni, Silvio Pellico, PietroMaroncelli, Federico Confalonieri, Ciorgio Pallavicino Trivulzio, Silvio Moretti. Morirono durante la prigionia: l'Oroboni, il Moretti ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] . Colpiscono le parole amare e graffianti di Silvio Pellico, scritte nel settembre 1820, dirette al suo amico fraterno PietroMaroncelli e pubblicate da Cesare Cantù ne Il Conciliatore e i Carbonari:
I veneziani sono troppo chiaccheroni. La loro vita ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] seguito al fallimento dei moti carbonari di Napoli e di Torino e all’arresto a Milano di Silvio Pellico, PietroMaroncelli e Federico Confalonieri, Romagnosi venne accusato su base indiziaria, a partire da alcune confessioni dello stesso Pellico, di ...
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