ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ed erano congedati l'Orry, già ministro delle Finanze, Melchiorre Macanaz, procuratore fiscale, il confessore Robinet, in luogo la Repubblica di San Marino.
Il 19 sett. 1738 Pietro Lolli, ex capitano reggente, era stato imprigionato a San ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] , in particolare di Giovanni Andrea De Ferrari e Bernardo Strozzi.
Nel settembre del e Giovan Battista Tortiroli, si distingueva il solo Pietro Martire Neri, allievo a Mantova di D. poco prima del 1639 dall’abate Melchiorre Aimi per l’altare dei magi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] il 1762 nasce la Società dei Pugni su impulso di Pietro Verri e animata tra gli altri da Alessandro Verri, una propria visione nazionale e repubblicana. Melchiorre Gioia (1767-1829), studioso di Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari, Gioia è allievo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] a iniziare da Antonio Genovesi e da Pietro Verri.
Dal 1803 al 1806 è vi fossero i milanesi Cattaneo e Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti -1732), Charles Dupin (1784-1873) e Melchiorre Gioia. Difatti il suo essere connesso con ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] il 22 luglio 1696, il basso Pietro Moggi tentò di colpirlo con «un’ raccomandato ad Albizzi il soprano Caterina Ferrari, allieva di Antonio Pasi (Firenze, come cantanti.
Luigi (Leopoldo Ignazio Melchiorre) Ristorini, il primogenito di Giuseppe ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] di Tommaso d'Aquino, di Pietro di Tarantasia - vede ampiamente Nello stesso anno 1563 Melchiorre Cano nell'opera De locis ha segnalato alcune comunità israelitiche italiane (Mantova, Padova, Ferrara, Reggio Emilia), nel cui complesso è discesa a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] libro di massime morali e più tardi, durante il soggiorno a Ferrara, vari codici, fra cui un Virgilio e un Lattanzio (39 Una società tipografica editoriale a Venezia nel secolo XVI. Melchiorre Sessa e Pietro di Ravani (1516-1525), Firenze 1984.
377. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] e poi Gioconda. 1912 14.I Gala in onore di Pietro Mascagni, Isabeau; 20.IV Gala per la vittoria delle Bruno Grossato Maderna, musiche di Verdi, Wolf-Ferrari, Mascagni, Beethoven (V Sinfonia) e Tomadini, Candotti e Melchiorre Balbi, avevano scritto ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] (v. oltre). Successivamente Melchiorre Guilandino (1520 ca.-1589), dei cosiddetti semplici (a Padova nel 1533, a Ferrara nel 1543) e la fondazione di orti botanici Costantino l'Africano, Burgundio di Pisa, Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova e ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 'opinione espressa da un giurista come Pietro del Monte - estraneo alla logica del e alla loro attività consultiva, Melchiorre Roberti, Il collegio padovano dei Roma 1935, pp. 132-133; Giannino Ferrari, I Contraddittori nelle magistrature d'appello di ...
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