Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] ) e per difetto (meno), ma in modo ancora più indeterminato:
(42) Giudica tu nel canto
qual più vaglia di noi (PietroMetastasio, La gara)
(43) e chi la scure
asterrà pio dalle devote frondi,
men si dorrà di consanguinei lutti (Foscolo, Dei Sepolcri ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Ezio (Nizza 1785), pubblicate nel secondo volume delle Osservazioni di vari letterati sopra i drammi dell’abate PietroMetastasio, in cui pur elogiando l’autore italiano, critica alcuni aspetti dell’Ezio.
Cospicua fu inoltre l'attività encomiastica ...
Leggi Tutto
Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] l’anacreontica divenne la forma tipica della cantata e dell’aria del melodramma (➔ melodramma, lingua del), come nelle opere di PietroMetastasio e di Lorenzo Da Ponte, laddove il recitativo, al pari di altre forme sceniche, è un discorso libero di ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] la cattedra di diritto civile, poi quella di diritto canonico. Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne Pietro Trapassi, il futuro Metastasio; lo adottò, gli diede una solida educazione letteraria, e lo lasciò erede dei suoi beni romani e ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Fritz Baumgart
Pittore, nato a Roma nel 1714, morto a Pietroburgo circa il 1773. A Roma fu allievo di Sebastiano Conca. Nel 1740 divenne accademico di S. Luca. Eseguì un affresco [...] non ebbe successo, e nel 1755 a vienna per dipingere il soffitto dell'Accademia delle Scienze con soggetti indicati da PietroMetastasio. Nel 1761 e 1762 eseguì nel castello di Schönbrunn affreschi molto decorativi. Dopo il 1759 fu per breve tempo a ...
Leggi Tutto
ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] da parte di Apostolo Zeno, il tentativo di risollevare l'oratorio all'antica austerità religiosa; e più ancora PietroMetastasio, con migliori qualità poeticodrammatiche, cercò di vivificare le parti dell'oratorio che si erano venute fissando, inerti ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Bindo Chiurlo
Poeta, nato a Udine il 10 marzo 1710 e morto ivi il 25 aprile 1789.
La sua biografia è tutta nelle sue poesie (altro quasi non scrisse), tra le quali, se la maggior parte [...] delle molte cose sparse in Huber, Gedichte des Grafen D. F., in Romanische Forschungen, XXV (1908) e in Lettere di PietroMetastasio al co. D.F. di Udine, Udine 1886. Nella biblioteca Florio di Udine resta qualche suo manoscritto inedito di scarso ...
Leggi Tutto
VĂCĂREŞTI
Ramiro Ortiz
. Si sogliono studiare insieme i poeti appartenenti a questa antica e nobile famiglia (da cui discende anche la poetessa franco-romena Hélène Vacaresco, v.) e cioè: Ienăchiţă [...] Ienăchiţă, quello della poesia popolare romena.
Bibl.: A. Odobescu, Opere complecte, Bucarest s. a., II, p. 43; R. Ortiz, PietroMetastasio, il settecento rumeno e i poeti VăcăreŞti in Giorn. st. d. lett. it., LXIII (1914), pp. 193-280; LXIV (1914 ...
Leggi Tutto
ORTIZ, Ramiro
Filologo e critico letterario, nato a Chieti il 1° luglio 1879, morto a Padova il 26 luglio 1947. Laureatosi a Napoli, assunse nel 1909 la cattedra di lingua e letteratura italiana dell'università [...] romena, Roma 1941). A tale finalità s'ispirano anche le sue indagini sugli elementi italiani della cultura romena (PietroMetastasio, il Settecento romeno e i poeti Văcăreşti, Torino 1914; Per la storia della cultura italiana in Rumania, Bucarest ...
Leggi Tutto
MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] trasse, in parte, dal Don Giovanni ossia Il Convitato di pietra di Giovanni Bertati, rappresentato in Italia nel 1787, e un'altra opera, La Clemenza di Tito, su libretto del Metastasio, richiestagli per le feste che dovevano avere luogo a Praga, per ...
Leggi Tutto
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...
animula
anìmula s. f. [dal lat. animŭla, dim. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Piccola anima delicata; con questo sign., è reminiscenza delle ultime parole (in forma di epigramma in dimetri giambici) attribuite all’imperatore Adriano morente:...