Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] di coda nella speranza di recuperare la perduta credibilità, cioè di salvarsi: invece fu prontamente sostituito (19 agosto) con PietroMocenigo, e processato al rientro a Venezia. Ma se la cavò a buon mercato, con l'esilio a vita nella vicina ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] cit. in F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, p. 287.
19. PietroMocenigo, Discorso ragionato sopra gli innovatori politici, Venezia 1788, p. XI, e Lettera presentata il 28 maggio 1797 al Comitato di ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] sconosciuto o da un architetto famoso, sono egualmente significative le vedute di Smirne e di Cipro nel monumento al doge PietroMocenigo, posto di fianco al portale della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, i bassorilievi di Santa Maura e di ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di colonne libere finemente decorate con ornamenti antiquari e di statue allegoriche.
Il secondo, quello del doge PietroMocenigo (morto nel 1476), provocò certamente, alla fine degli anni Settanta, una forte impressione tanto per la grandiosità ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] veneziane. Fra il 1473 e il 1474 fu ancora savio grande del Consiglio ed elettore ducale dei dogi Niccolò Marcello e PietroMocenigo.
In questi anni il G. scrisse la Vita beati Laurentii, in dodici capitoli più un prologo indirizzato a una comunità ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] . Alla scadenza del mandato (settembre 1372) fu poi inviato provveditore in campo, sotto Treviso, terzo collega di Andrea Zeno e PietroMocenigo. Eletto il 1° ott. 1372 in zonta al Pregadi, tra il febbraio e il giugno dell'anno successivo fu nominato ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, pp. 67-77, 81; Id., La campagna navale di PietroMocenigo, in Riv. marittima, XI, (1912), 6, pp. 70-77.
Il nome del C. ricorre in quasi ogni opera concernente il ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di S. Giobbe in cui Francesco Sansovino (1581, p. 63) accreditava l'intervento del L. è il Monumento funebre di PietroMocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo iniziato nel 1476 e compiuto entro il 1481.
Il monumento fu da subito guardato con ammirazione e ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] , sotto il comando del capitano generale da Mar Marco Giustinian, zio di Cristina Zeno: Antonio Venier (poi doge), PietroMocenigo e Vittore Pisani oltre ai sopracomiti (comandanti) di galee Carlo Zeno e Michele Steno (un altro futuro doge).
Quando ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] si diresse in Fiandra attraverso la Germania. Raggiunta alla fine di febbraio la corte imperiale a Gand, assieme a PietroMocenigo ed a Marino Giustinian, rappresentanti ordinari della Serenissima presso Carlo V ed il re dei Romani, egli, pur vigile ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...