TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] morte di Cesare Podocataro, ma il papa gli preferì Filippo Mocenigo. Qualche mese dopo, il 16 luglio 1560, morì Agostino napoleonica, le ceneri furono trasportate in quella di S. Pietro di Castello, ove tuttora si trovano.
Scrisse un commentario ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] ).
Nel maggio del 1478 fu tra gli elettori del doge Giovanni Mocenigo e il 1° ottobre dello stesso anno entrò consigliere ducale per realizzare la cappella della Croce, ideata da Mauro Codussi. Pietro Priuli non fu solo un mercante di successo e un ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] legato da vincoli di protezione fu Girolamo Mocenigo, appassionato di musica (committente tra l’ .
Fonti e Bibl.: E. Cicogna, Cenni intorno la vita e le opere di Pietro Michiel, poeta del secolo XVII, in Memorie dell’I.R. Istituto veneto di lettere ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] hortis Germaniae, Argentorati 1561) e dal botanico senese Pietro Andrea Mattioli in quanto «notevole così per le lettera dedicatoria datata 1570 a Loredana Marcello, moglie di Luigi Mocenigo, lascia supporre che a quella data l’autore pensasse di ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] 1° febbr. 1753 ed eletto inquisitore sopra il doge defunto (Pietro Grimani) il 12 marzo 1752.
Degli anni successivi sappiamo che Padova 1994, p. 674; T. Beltrame - F. Boaron, Villa Mocenigo-Garzoni-Martini e il suo parco, Resana (Treviso) 1997, pp. ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] marzo '76, quando, dopo solenne e fastosa cerimonia in S. Pietro, Sisto IV lo creò cavaliere e gli consegnò la rosa d' ad e s., da CristOforo Persona nella dedica al doge G. Mocenigo della sua versione dell'opera di Origene contro Celso (edita a Roma ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] fece votare l'invio a Sebenico di un provveditore (che fu Pietro Loredan), a capo di numerose truppe e con grandi scorte di Consiglio, e nel 1414 fu tra gli elettori del doge Mocenigo; nominato ambasciatore a Ferrara, il 26 ottobre dello stesso 1414 ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato " ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] dello stesso 1567 fu uno dei 41 elettori del doge Pietro Loredan, probabilmente in riconoscimento del peso sociale da lui a far parte della rosa dei 41 elettori del doge Alvise Mocenigo, poi da giugno a dicembre dello stesso anno fu procuratore sopra ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Caracciolo priore di Malta, e Girolamo Lopes, duca di San Pietro. Con questi due ultimi il C. cercò di fuggire turca con le navi sottili. Inoltre, unendosi alle due galere di Lazzaro Mocenigo e di Marco Bembo, il C. passò in prima fila, costringendo ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...