BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] B. all'inizio del 1366 si recò in Egitto, insieme con Pietro Soranzo, per convincere il sultano a revocare le misure prese contro s. 2, II (1870-71), pp. 357, 382; F. Nani Mocenigo, Delle ribellioni di Candia, Venezia 1902, p. 29; J. Jegerlehner, Der ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...]
Vi giunse due o tre giorni dopo la morte del doge Pietro Loredan e cominciò la sua attività mandando al duca Guglielmo dettagliate doge e sull'elezione del nuovo doge, che era Alvise Mocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] di scene, delle quali, morendo, lasciò al figlio Pietro, rilegati in più volumi, i bellissimi bozzetti. Da altri.
Morì a Venezia il 21 febbr. 1911.
Bibl.: M. Nani Mocenigo, Il Teatro La Fenice, Venezia 1926, passim; G.Damerini, Giardini sulla ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] nozione di avvenimenti che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da Pietro Bembo ad Andrea Mocenigo, da Pietro Giustinian alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] . Fu successivamente in Friuli con il provveditore Pietro Marcello per organizzare la difesa del territorio dal . Della Volpe, In laudationem Thadei patris... oratio, Venezia 1547;A. Mocenigo, Storia della guerra di Cambrai, Venezia 1544, c. 21v; P. ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] ammessi al patriziato nel 1381 in occasione della guerra di Chioggia; sposò Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non partecipasse attivamente alla vita politica, il parentado e la posizione economica non lo ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - L. Livan, Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, in Misc.di studi e memorie della R. Dep. veneta di storia patria, ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] venne eletto bailo a Costantinopoli, in sostituzione di Pietro Zen, ma la partenza venne procrastinata sino all' prodotto alcun mutamento, il B. partì insieme con Tommaso Mocenigo, oratore straordinario, giungendo a Costantinopoli ai primi di giugno ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] 1499 il B. insieme con Andrea Gritti, Bernardo e Pietro Giustinian, Almorò Gritti, Francesco Contarini e altri, tutti politica aderendo alla richiesta: nel dicembre 1517 l'oratore Mocenigo fu inviato a punire i responsabili degli incidenti.
Il ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] che sarebbe stato l'estremo tentativo veneziano di forzare gli Stretti, sotto il comando dell'eroico quanto sventurato Lazzaro Mocenigo.
Il piano consisteva nel blocco della flotta ottomana dentro i Dardanelli, senonché le cattive condizioni del mare ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...