ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] Cappello, ambasciatore ordinario, ma fornito di precise apposite commissioni, e che il medesimo incarico era stato affidato a PietroMocenigo, anche questi di fresca nomina alla corte imperiale: alla luce di questa realtà, un'ulteriore pressione da ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] grande eleganza, come un Carmen di 70 versi latini alle pp. 38 ss. delle Poesie nel solenne ingresso del cav. PietroMocenigo alla dignità di procuratore di S. Marco, Venezia 1780; Orazione nel solenne ingresso di s.e. Giannantonio Gabriel cancellier ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] a muovere contro i Turchi.
Nel 1540, al suo ritorno a Venezia, il C. venne immediatamente citato dall'avogadore PietroMocenigo per il fatto del 1537. Ne seguì un dibattito particolarmente intenso, che finì per ruotare anche attorno a questioni di ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , l'ammiraglio Lorenzo Moro, duca di Candia, e quattro consiglieri di guerra, Triadano Gritti, Niccolò Tron, Girolamo Barbarigo e PietroMocenigo.
Al seguito del doge il F. lasciò Venezia con la flotta, che fece rotta su Ancona, luogo di raduno delle ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] Impero, Spagna e Venezia (rispettivamente, il cardinale Friedrich von Hessen-Darmstadt, il cardinale Everard Nidhard e PietroMocenigo).
A Venezia, Varese si presentò in Collegio in ottobre, per giustificare quanto operato dalla Segreteria pontificia ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] di Manchester; a cinque anni più tardi data la traduzione, anch’essa in terzine, delle Satire di Giovenale, presentata al doge PietroMocenigo nell’elegante codice di dedica ora Marciano it. IX.66 (il testo fu stampato nel 1480 e poi varie volte nel ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] vana speranza di arrestare l'avanzata turca, provvide a nominare il 19 agosto un nuovo capitanio generale da Mar, PietroMocenigo, affiancandogli in veste di consiglieri due provveditori, il M. e Alvise Bembo, in quel momento capitanio a Brescia. In ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] prevenire possibili colpi di mano da parte aragonese, la Signoria inviò nell'isola una squadra navale al comando di PietroMocenigo, ai cui ordini militava il M., nominato provveditore in Armata. Si trattava di consolidare il vacillante potere della ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] nella signoria di Negroponte da un documento del 18 ag. 1306, con cui il Senato veneziano autorizzava il bailo di Negroponte PietroMocenigo a contrarre un mutuo per l'acquisto di un terzo del ponte di S. Corrado, appartenente al G., che collegava ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] , come dimostra anche la sua presenza tra gli elettori dei dogi Nicolò Tron (nel 1471), Nicolò Marcello (1473), PietroMocenigo (1474) e Andrea Vendramin (1476). D'altronde, benché non raggiungesse mai le massime dignità repubblicane e neppure ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...