ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] arti; Alvise, senatore e Consigliere di Venezia, accasatosi con Elena Grimani di Pietro, dalla quale ebbe discendenza; Paola, moglie di Giacomo Foscarini di Alvise; Chiara, unitasi ad Alvise Mocenigo V di Alvise IV da S. Samuele; Carlo, del quale non ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] diplomatico-militare in Toscana durata quasi un anno. Nel 1645 partecipò con gli eminenti senatori Pietro Foscarini, Giovanni Nani, Alvise Mocenigo e Angelo Contarini all’ambasceria straordinaria per salutare il nuovo eletto pontefice Innocenzo X e ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] poeta e un passo di una delle lettere che Pietro Gradenigo gli inviò durante il suo soggiorno alla Canea III, ibid. 1830, pp. 52, 210; Rime scelte di due amici Jacopo Mocenigo e Jacopo Zane gentiluomini viniziani del secolo XVI, a cura di B. Gamba con ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] attività si ricava da un'iscrizione sulla Tomba del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G. a Pietro di Niccolò Lamberti ("Petrus Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Cecilia, che rimasta vedova si sposa nel 1578 con Gian Alvise Soranzo di Francesco, nel 1568, con Alvise Mocenigo di Pietro; Elisabetta, nel 1573, con Girolamo Querini di Francesco). Donde la disastrosa contrazione della sua attività che lo costringe ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] curvilinee gemelle su entrambi i fronti della casa. Per Mocenigo, Palladio ristrutturò anche un palazzo a Padova (1558 e il libro venne stampato entro l’agosto di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] campione della "fede catholica". Sicché, quando latori l'arcivescovo di Lanciano Leonardo Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non manca d'assistere alla cerimonia dell'imposizione, del 29 giugno, nell ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] - come osserva nel 1571 l'ambasciatore veneto Lazzaro Mocenigo - G., che "è molto intelligente delle cose cura di L. Borsetto, Bologna 1985, ad ind.; Lettere di, a, su Pietro Aretino…, a cura di P. Larivaille, Nanterre 1989, ad ind.; Diario di ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] interdetto, e questo è già stato affisso a S. Pietro.
Rientrato a Venezia, ove risulta nuovamente savio del , II, Romae 1912, pp. 459, 462; III, ibid. 1921, p. 131; F. Nani Mocenigo, A., B. e G. Nani, Venezia 1917, pp. 55, 86, 103, 144-146, 171 ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di ornati è invece nella coeva tomba del doge Giovanni Mocenigo (morto nel 1485) nella chiesa veneziana dei Ss. con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli dorici in pietra d'Istria (Bertolotti).
Il L. morì a Venezia il 17 nov. ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...