ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, Giovanni Alvise Mocenigo, morto per un violento assalto di febbri l'8 provincia". Poi la morte della zarina Elisabetta, l'effimero regno di Pietro III e il colpo di Stato di Caterina II, un " ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] -78; New York, Coll. Frick) e quello di Giovanni Mocenigo (circa 1478; Venezia, Museo Correr). I tre ritratti sono S. Lorenzo, compiuto nel 1500; la Guarigione miracolosa di Pietro de'Ludovici.Secondo l'opuscolo Miracoli della Croce Santissima della ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] altre istruzioni: appoggiare la missione del cardinale Pietro Aldobrandini volta alla "pace" franco-sabauda; "peggiore" del suo predecessore, l'"ambasciator papista" Giovanni Mocenigo.
Saputo della nuova incombenza, il nunzio pontificio a Praga, ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] carriera universitaria per seguire gli insegnamenti di Pietro Pomponazzi a Bologna, rimanendovi sino alla morte , non che in Padova o in Urbino», avrebbe poi scritto ad Alvise Mocenigo, l’11 aprile del 1562, Opere..., cit., p. 113), e soprattutto ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] comitiva Nicolò Cappello, Gabriele Emo, Marco Gradenigo, Sebastiano Mocenigo, Girolamo Morosini, Bernardo Trevisan), essi giunsero a Londra un ambasciatore, dal momento che il desiderio di Pietro il Grande di entrare nella coalizione sollevava i ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Locatelli): la Fondazione della diga di Malamocco - Posa della prima pietra e L'entrata in Chioggia (Museo Correr, P. D. per l'anno 1914), Pietrograd 1915, pp. 47 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, p. 239; A. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge Giovanni Mocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, J ausilio al papa in certe controversie con i canonici di S. Pietro, ormai in un clima di congedo dalla corte pontificia. Tornato ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] Loredan (1539-1599), il futuro vescovo di Ceneda Marcantonio Mocenigo (1538-1598) e in seguito Maffio Venier (1550- esso re», nel «portico grande… avanti la chiesa di San Pietro» preceduta dall’ammissione di «tutti gli errori passati da lui commessi ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] Avogaria di Comun, regg. 28/10, cc. 66r, 86r, 87r, 90v-92v; 106/1: Pietro Barbaro, Liber nuptiarum, c. 99r; 162/1, passim; 163/2, cc. 313r-316r; 177/1 p. 96 n. 81 (discorso del doge Tommaso Mocenigo); H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] Non del G., bensì del doge Bartolomeo era invece figlio quel Pietro che il Cappellari vuole conte a Traù nel 1355. L'omonimo figlio occasione lo accompagnarono Giovanni Contarini magnus e Giovanni Mocenigo. Nello stesso anno, insieme con altri cinque ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...