GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] 1478 il G. fu tra coloro che elessero doge Giovanni Mocenigo e, a partire dai primi di giugno del medesimo anno, attribuiscono al G. cinque figli maschi: in ordine di nascita, Pietro, Alvise, Nicolò e Vincenzo, "provati" in Maggior Consiglio ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] cavalieri di Rodi, e persino nell'elogio funebre Pietro Contarini lasciò largo spazio alla commossa rievocazione della fortuna e con successo, se l'11 luglio 1458 poteva acquistare dai Mocenigo, per 12.000 ducati, lo splendido palazzo di S. Cassiano ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] . L’opera vide la luce a Basilea nel 1561 a cura di Pietro Perna, con l’aggiunta fatta in fine da Spinola con la versione di andare a Roma, ripiegò su Venezia indirizzato a Leonardo Mocenigo, del fu Antonio, che lo assunse come precettore dei figli ...
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MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] Madrid il 7 agosto 1747, in unione al successore Giovanni Alvise Mocenigo.
Non era ancora rimpatriato che fu eletto (16 settembre 1747 trattativa fu avviata positivamente, ma in seguito alla morte di Pietro III e all’ascesa al trono di Caterina II, la ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] uno dei suoi dispacci al cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che proprio allora aveva definitivamente superato Clemente VIII con gli ambasciatori veneti Marco Venier e Giovanni Mocenigo gli procurano l’8 agosto 1601 un salvacondotto del Consiglio ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] dell'orafo Bastian Suchietti; testimone alle nozze fu il conte Pietro Zenobio, amico e mecenate del pittore. Da Giovanna, morta
Il 27 maggio 1701, con dedica al doge Alvise Mocenigo, il C. pubblicava centoquattro acqueforti intitolate Le fabriche e ...
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ZANOTTO, Francesco
Alice Collavin
– Nacque a Venezia nel 1794, come si evince da un passo dei Diari di Emmanuele Antonio Cicogna del 3 dicembre 1863 (Venezia, Biblioteca Museo Correr, Fondo Cicogna, [...] servizio prestato da Zanotto come consulente artistico di Pietro Pianton, abate di S. Maria della Misericordia , nell’anno 1863, Venezia 1863, pp. 39 s.; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX. Notizie ed appunti, Venezia 1891, ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] ramo familiare continuò solo grazie a Bortolo (V), detto Pietro, che ebbe da Caterina Nani di Antonio un unico figlio introdotto davanti al Collegio e al doge Alvise (III) Mocenigo, detto Sebastiano, recitò la consueta orazione di ringraziamento per ...
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MORO, Leonardo
Vittorio Mandelli
MORO, Leonardo.– Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia a S. Marcuola, nei pressi della chiesa di S. Girolamo, il 3 luglio 1576, da Giovanni di Leonardo (15 ottobre [...] non solo intellettuali, che pure il prozio materno, Pietro Querini, vescovo di Concordia, gli aveva accreditato già Ammalatosi a un piede, mentre era in arrivo il successore Alvise III Mocenigo di Tommaso, morì a Madrid il 3 febbraio 1627.
Fonti e ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] 372/F-52). Ebbe almeno otto tra fratelli e sorelle: Pietro; Girolamo, notaio dell’avogaria di Comun, condannato dal consiglio di a Roma e collaborò con l’ambasciatore ordinario Giovanni Mocenigo, avendone elogi nella relazione finale tenuta al Senato ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...