LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] confondere con gli omonimi figli di Alvise di Polo di Pietro, di Lorenzo, di Marco e di Alessandro - ebbe giorni e 76 scrutini erano stati in equilibrio, finché il favorito Alvise Mocenigo - che succederà al L. - non potendo prevalere, fece convergere ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] da parte di altri importanti personaggi: il 13 ott. 1473 Pietro Riario, cardinale di S. Sisto, tenne a cresima un suo pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] Francia (Relazioni di ambasciatori veneti, a cura di L. Firpo, VII, 1975). Di nuovo in viaggio, da Chioggia, con il segretario Pietro Vignola di Lorenzo (9 settembre; Archivio di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Roma, f. 264, cc. 1r-2v), giunse a ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] Canal), Michiel del Brusà (con Cedini e Guarana), Mocenigo-Gambara (con Canal), Querini Stampalia (con Guarana), Renier loggiato corinzio, adatto a ospitare le scene storiche dipinte da Pietro Moro (Delorenzi, in Gli affreschi, 2015, pp. 31- ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] e di amicizia con un altro scrittore suo contemporaneo, Pietro Iacopo De Gennaro, napoletano e imitatore di Iacopo la Grignani. Fra le rime d'occasione, quella per il matrimonio Mocenigo - Pesaro è forse riferibile al 1492. Il sonetto che esalta ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] novembre 1567 era infatti tra gli elettori del doge Pietro Loredan e qualche mese dopo veniva nominato podestà e , quindi (maggio 1570) fu dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo e in ottobre entrò a far parte del Consiglio dei dieci, dal ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] nome per ricordare la bella e colta antenata, amica di Pietro Bembo, di Tiziano, di Giovanni Della Casa, sposa di l’unico figlio maschio, mentre la sorella Chiara sposò Alvise I Mocenigo. Il padre di Silvestro, colto, letterato, molto ricco e ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] e Gian Galeazzo fu liberato.
Nel 1402, con Giovanni Mocenigo e il procuratore di S. Marco Lodovico Loredano, Trevisan negoziò Archivio di Stato di Venezia, Testamenti, b. 1255, Atti Pietro Zane, c. 195v). Rimasto Barbaro assai precocemente orfano di ...
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ZEN, Alessandro
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto ai Frari, nacque nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, dal matrimonio di Marco di Domenico e Paola Da Mosto di Antonio (1° marzo 1683, [...] Eletta, monaca a S. Zaccaria, Chiara, sposa di Alvise (V) Mocenigo di Alvise (IV) da S. Samuele, Carlo e Fausta.
Ebbe patrizio destinato a sua volta a una grande carriera, Andrea Memmo di Pietro (3 aprile 1755, Notarile, Atti, reg. 7562, cc. 380r- ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] accasamento degli ill.mi sigg. Gio. Contarini e Maria Mocenigo (Verona 1635), oltre ai sonetti sparsi che si possono , se si eccettuano le sei del Bisaccioni, del Loredan e di Pietro Michiel.
Quanto ai temi, il B. ricorre a vicende assai comuni ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...