DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] dalla numerosa famiglia.
Nel 1456 aveva infatti sposato Luchina Mocenigo del procuratore e futuro doge Giovanni, che gli da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] (1797). Si stabilì poi a Venezia; prese dimora a palazzo Mocenigo (in S. Benedetto) e nel 1807 venne eletto presidente della barcarole in dialetto veneziano (soprattutto su testi di Pietro Buratti), assursero a icone sonore della città lagunare e ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] del 1518 (Vielmi, 1748, p. 12), e con Pietro, notaio dello stesso Consiglio, sposato alla patrizia Francesca Michiel ( di scritti di Vielmi – e l’arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo, finito a sua volta nella rete dell’Inquisizione.
Nel 1570 ...
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TIEPOLO, Lorenzo (Lorenzo Baldissera). ‒ Nacque a Venezia l’8 agosto 1736 da Giambattista e da Cecilia Guardi, ultimo di dieci figli; fu battezzato il 2 giugno 1737 nella chiesa di S. Silvestro (Urbani [...] Livan, Notizie d’arte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, p. 54; T. Pignatti, Novità su L. De Marchi, Venezia 2016, pp. 254 s.; P. Delorenzi, Mocenigo, Mosconi e Moschini. Opere diverse di Saverio Dalla Rosa (con ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] , dove lo attendeva il predecessore Giovan Alvise Mocenigo.
Il recente Trattato di Aquisgrana aveva ulteriormente rafforzato di disaggi» – due mesi più tardi, sostituendo nell’incarico Pietro Correr. Era in corso la guerra dei Sette anni, che ebbe ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di Ceneda e, per intercessione del vescovo Marcantonio Mocenigo, fu nominato membro della delegazione pontificia. De Torres di Venezia il trattato inedito del suo concittadino Giovan Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano) Dialogo della volgar lingua ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] C. "non faceva altro, che modelare e le Statue in Pietra le facevano due suoi Giovani uno chiamato Qghero di nazione Tedesco, 1687, quando Francesco Morosini conquistò il Peloponneso (M. Nani-Mocenigo, L'Arsenale..., Roma 1938, p. 7), e ultimate nel ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] modo di ospitare anche Benedetto Accolti, figlio del cardinale Pietro Accolti e futuro ispiratore della fallita congiura del 1564 Egli si legò in amicizia anche con Girolamo Donzellino, Leonardo Mocenigo, il conte Giulio da Thiene, di lì a poco esule ...
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SAGREDO, Agostino
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 29 novembre 1798, terzogenito dei cinque figli maschi di Giovanni, del ramo a Santa Sofia, e di Eleonora Renier di Alvise.
La Serenissima era [...] dell’Archivio storico italiano di Gino Capponi e Giovan Pietro Vieusseux, Sagredo divenne tra i primi collaboratori della . A. Cicogna, Venezia 1885, p. 910; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX. Notizie ed appunti, Venezia ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] ed ornatissimo signore abate Angelo Regazzi cooperatore in S. Pietro di Venezia (Venezia, s.d.).
Ebbe una terza L'odissea di un editore (A. L.), Treviso 1911; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, pp. 29 s.; ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...