VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] del 1698, quindi il 27 dicembre 1699 si sposò con Lucrezia Mocenigo di Alvise, vedova di Alvise Tiepolo di Francesco. Il matrimonio un solo figlio, Giovanni, morto giovane; quello di Pietro fu invece un matrimonio fortunato, poiché ebbe tre figli ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] occupata da un frate domenicano. Soprattutto fu Alvise Mocenigo, poi doge di Venezia, ma allora influente sig. di Voltaire, di Obbes, e di Spinosa, e vita di Pietro Bayle, Venezia 1816.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio provinciale domenicano, Fondo ...
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TREVISAN, Paolo
Daniele Dibello
– Nacque nel 1452 dal matrimonio di Andrea Trevisan dalla Drezza con Elena Contarini. Crebbe fra numerosi fratelli e sorelle: Giacomo, Marco, Michele, Davide e Pietro; [...] Lucrezia, Cassandra, Marina ed Elisabetta, una sposò Leonardo Mocenigo, figlio del doge Giovanni. L’epiteto dalla Drezza una cedola testamentaria del 1490 in cui i fratelli Pietro e Giacomo risultavano i principali beneficiari di un patrimonio tutto ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] prestigio da lui raggiunto.
Nel periodo in cui con Giovanni Mocenigo fu rettore di Vicenza il C. non ebbe particolari problemi Stefano. Insieme con lui vi furono altri dottori tra cui Pietro Corner, Giacomo Michiel e Francesco Bragadin. Fu presa la ...
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MOLIN, Francesco
Giuseppe Gullino
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 30 ott. 1540, primogenito di Giovanni del ramo alla Maddalena e di Suordamor Giustinian di Antonio di Antonio a S. Stae.
È probabile, [...] 3783: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, III, cc. 48-49; Relazione di F. M., Pietro Duodo, Giovanni Mocenigo e Francesco Contarini ambasciatori straordinari alla corte di Roma nel 1605, in Relazioni degli Stati europei …, a cura di ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] nella primavera del 1572 fu a Venezia per dipingere una Battaglia navale al doge Alvise Mocenigo.
Il 13 febbraio 1577 – data dell’investitura della parrocchiale di S. Pietro di Creola a don Nicolò Fausto – è stato proposto come terminus ante quem per ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] di terra, in Lombardia e in Friul". Nel 1609-1612 fa a Roma, coadiutore dell'ambasciatore Giovanni Mocenigo e, morto il segretario Pietro Bartoli, ne assunse le funzioni. Nel 1617, nel corso del conflitto gradiscano, è al seguito di Nicolò Contarini ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] seguito della denuncia sporta contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria a Venezia, Arm. XXXVI, 1-9).
Ottenuto un canonicato di S. Pietro (1609), il 5 maggio 1610 fu nominato alla prestigiosa carica ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] elenco completo delle opere del B.); M. Bernardini, Guida della stampa Periodica italiana, Lecce 1890, pp. 104, 715; F. Nani Mocenigo, Della letter. venez. dei sec. XIX, Venezia 1916, pp. 120-122; G. Besta-G. L. Barni, Liber Consuetudinum Mediolani ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] tra i letterati attivi durante il dogado di Pietro Loredan, dichiarandolo "dottore et cavaliero", nonché del M., Antonio, offrì al vescovo di Ceneda Marc'Antonio Mocenigo un'operetta intitolata Sermone sopra la Natività del Redentore nostro Giesù ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...