PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] ).
Nel maggio del 1478 fu tra gli elettori del doge Giovanni Mocenigo e il 1° ottobre dello stesso anno entrò consigliere ducale per realizzare la cappella della Croce, ideata da Mauro Codussi. Pietro Priuli non fu solo un mercante di successo e un ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] legato da vincoli di protezione fu Girolamo Mocenigo, appassionato di musica (committente tra l’ .
Fonti e Bibl.: E. Cicogna, Cenni intorno la vita e le opere di Pietro Michiel, poeta del secolo XVII, in Memorie dell’I.R. Istituto veneto di lettere ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] hortis Germaniae, Argentorati 1561) e dal botanico senese Pietro Andrea Mattioli in quanto «notevole così per le lettera dedicatoria datata 1570 a Loredana Marcello, moglie di Luigi Mocenigo, lascia supporre che a quella data l’autore pensasse di ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] 1° febbr. 1753 ed eletto inquisitore sopra il doge defunto (Pietro Grimani) il 12 marzo 1752.
Degli anni successivi sappiamo che Padova 1994, p. 674; T. Beltrame - F. Boaron, Villa Mocenigo-Garzoni-Martini e il suo parco, Resana (Treviso) 1997, pp. ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] marzo '76, quando, dopo solenne e fastosa cerimonia in S. Pietro, Sisto IV lo creò cavaliere e gli consegnò la rosa d' ad e s., da CristOforo Persona nella dedica al doge G. Mocenigo della sua versione dell'opera di Origene contro Celso (edita a Roma ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] fece votare l'invio a Sebenico di un provveditore (che fu Pietro Loredan), a capo di numerose truppe e con grandi scorte di Consiglio, e nel 1414 fu tra gli elettori del doge Mocenigo; nominato ambasciatore a Ferrara, il 26 ottobre dello stesso 1414 ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato " ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] dello stesso 1567 fu uno dei 41 elettori del doge Pietro Loredan, probabilmente in riconoscimento del peso sociale da lui a far parte della rosa dei 41 elettori del doge Alvise Mocenigo, poi da giugno a dicembre dello stesso anno fu procuratore sopra ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Caracciolo priore di Malta, e Girolamo Lopes, duca di San Pietro. Con questi due ultimi il C. cercò di fuggire turca con le navi sottili. Inoltre, unendosi alle due galere di Lazzaro Mocenigo e di Marco Bembo, il C. passò in prima fila, costringendo ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] 1449 come provveditore di Comun, assieme ad Andrea Mocenigo, intervenne nella delibera circa gli interessi delle codici Marc. It. VII, 794 (8503) - con le integrazioni del figlio Pietro - e Marc. It., VII, 795 (8755).
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...