SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] di Manchester; a cinque anni più tardi data la traduzione, anch’essa in terzine, delle Satire di Giovenale, presentata al doge PietroMocenigo nell’elegante codice di dedica ora Marciano it. IX.66 (il testo fu stampato nel 1480 e poi varie volte nel ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] vana speranza di arrestare l'avanzata turca, provvide a nominare il 19 agosto un nuovo capitanio generale da Mar, PietroMocenigo, affiancandogli in veste di consiglieri due provveditori, il M. e Alvise Bembo, in quel momento capitanio a Brescia. In ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] prevenire possibili colpi di mano da parte aragonese, la Signoria inviò nell'isola una squadra navale al comando di PietroMocenigo, ai cui ordini militava il M., nominato provveditore in Armata. Si trattava di consolidare il vacillante potere della ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] nella signoria di Negroponte da un documento del 18 ag. 1306, con cui il Senato veneziano autorizzava il bailo di Negroponte PietroMocenigo a contrarre un mutuo per l'acquisto di un terzo del ponte di S. Corrado, appartenente al G., che collegava ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] , come dimostra anche la sua presenza tra gli elettori dei dogi Nicolò Tron (nel 1471), Nicolò Marcello (1473), PietroMocenigo (1474) e Andrea Vendramin (1476). D'altronde, benché non raggiungesse mai le massime dignità repubblicane e neppure ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] caso Zeno. Nell'agosto 1473 e nel dicembre 1474 il C. fu tra i quarantuno elettori dei dogi Niccolò Marcello e PietroMocenigo, e nel settembre del 1474, mentre era membro del Consiglio dei dieci, fu nominato provveditore all'Armata.
In quel momento ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] di S. Marco, quindi passava provveditore alle Biave, e nel dicembre 1474 figurava tra gli elettori del doge PietroMocenigo; a quella data aveva da poco iniziato il suo sesto reggimento, come podestà di Padova, in sostituzione del rinunciatario ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] , gli onori derivati alla sua famiglia dalle azioni militari del padre Coriolano, il quale partecipò alla spedizione di PietroMocenigo, fratello di Giovanni, contro il sultano Maometto II. Per tessere gli elogi della Serenissima, il poeta prende ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] , e poi l'11 dic. 1474, allorché fece parte della zonta del Senato e fu dei quarantuno elettori del doge PietroMocenigo, successore di Nicolò Marcello, che visse poco più di un anno. Il 2 marzo 1476 gli subentrò proprio quell'Andrea Vendramin ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] , le dediche dell'editore a influenti aristocratici veneziani (i Procopio a Giovanni Soranzo, il Paolo Diacono a PietroMocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo III e dal Senato veneziano, confermano il tenore ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...