MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] , il 15-16 agosto 1623). Una festa privata a palazzo Mocenigo nel carnevale 1624 vide nascere il Combattimento di Tancredi e Clorinda Bartolomeo Magni e il 20 giugno 1632 da lui dedicati a Pietro Capello (Venezia, Gardano- Magni, 1632). Su di un ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e, quando già i Veneziani si davano alla fuga, Pietro Loredan e il Malatesta tornarono all'assalto e sconfissero gli quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, Tommaso Mocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano in un ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di e, nonostante i tentativi compiuti dallo stesso provveditore Pietro Loredan, recatosi personalmente presso di lui al ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] di Udine (ora Udine, Musei civici), IlDoge Alvise Mocenigo che ringrazia la Vergine per la vittoria di Lepanto nella It. 16.32) per la pala con Cristo che consegna le chiavi a Pietro destinata alla chiesa di S. Polo per la quale, alla fine degli anni ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ’ambiente dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, «nostro p(ro)tectore», Pier Soderini, un’epistola di Daniele Gaetani ad Andrea Mocenigo, un glossario inerente ai poliedri, la Taula de la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua biblioteca commercio e da qualche aristocratico progressista, come F. Mocenigo, ma anche dal podestà G. Correr, il ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] padre, che era stato sotto la protezione della casa Mocenigo. Trovò infatti aiuto presso la potente famiglia Grimani, Sig. Dott. Carlo Goldoni,in competenza di quelle del Sig. Abate Pietro Chiari,rappresentate... l'estate del 1754..., dal ms. Misc. 5 ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] nome è ignoto, fosse ancora in vita attorno al 1488. Un fratello, Pietro Giovanni, legum doctor e notaio, morì sul finire del 1520, lasciando i sue lezioni padovane furono Gaspare Contarini, Andrea Mocenigo, nipote del doge, Antonio Surian, Domenico ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] come scrive alle carte preliminari, dai quesiti del giovane Mocenigo – Patrizi estrae brani dalle opere di Aristotele, Mercuriale e Theodor Zwinger, conosciuti a Padova – presso Pietro Perna, corredate di una storia della filosofia di Aristotele ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 16, 19, 68, 105, 112, 215-218; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani: palazzo Mocenigo, in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...