POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] commissione composta dai professori di medicina e filosofia Pietro Vermiglioni e Francesco Colombo detto Platone (Scalvanti, 1910 Venezia. Qui divenne il medico personale del doge Alvise Mocenigo e poté operare anche presso la popolazione cristiana.
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] ricadesse sul D.; invano, perché venne scelto Marcantonio Mocenigo. Quindi, proprio nello stesso anno, nell'ambito della le mansioni prettamente diplomatiche vennero delegate dal cardinale Pietro Aldobrandini al nipote Giulio. Tuttavia, anche il D ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] 55).
Giunto a Roma il 30 agosto, il M. andò a S. Pietro in Montorio, residenza del suo Ordine, e due giorni dopo si recò in
Il tragico epilogo della vita del M. è raccontato dall'ambasciatore Mocenigo nei dispacci al Senato del 3 e 10 luglio, ma è ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] Ebbe quattro figli: Marco, scomparso molto giovane, Giovanni, Pietro e Renier.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Noire au XIII, siècle, Paris 1929, p. 85; M. Nani Mocenigo, Dal 1261 alla caduta di Costantinopoli, in Storia marittima dell'Italia dall' ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] di Francesco Corner e declamata a Venezia alla presenza del doge Tommaso Mocenigo nel 1420 (Biblioteca comunale di Siena, Mss., H.VI.26 ; P. Sambin, Il dono d'una reliquia di s. Antonio a Pietro principe di Portogallo, in Il Santo, I (1961), 2, pp. 91 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] la causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, dopo la morte del M., per interessamento di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] alla nomina a provveditor sopra i Denari di guerra, nel novembre del 1512, poté rientrare in Pregadi dove, assieme a Pietro Pasqualigo, avversò quel riavvicinamento a Luigi XII che preludeva al nuovo patto di Blois. Durante i sei anni che seguirono ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] a Leonardo Mocenigo e Marino Caravello, procuratori di S. Marco, e al doge Tommaso Mocenigo. Il L indicem; U. Procacci, N. di P. L., detto il Pela di Firenze e Niccolò di Pietro Spinelli d'Arezzo, in Il Vasari, I (1927), pp. 300-309; G. Fiocco, I ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , nella sua cronaca, ricorda di essersi recato con il figlio Pietro, il 30 maggio 1449, a S. Niccolò di Lido, "ab urbe condita") fino al 1423, anno della morte del doge Tommaso Mocenigo; la seconda dal 1423 al 1457, ossia gli anni relativi al dogato ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Collegio in occasione della festa della cattedra di S. Pietro, che fu pubblicata (De Romana s. Petri cathedra. a Venezia fu poi pubblicato, con la risposta del doge A. Mocenigo (Officio fatto in Collegio da mons. Onorati [sic] nunzio apostolico ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...