DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] Zane; cinque i fratelli - Benedetto, Francesco, Andrea, Pietro e Marcello - che ebbero quasi tutti onorevoli carriere contribuendo speranze di elezione, ristrettasi la lotta al Foscarini, a Piero Mocenigo e al vecchio Tron ("il qual non era bon, salvo ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] seguente fu tra i quaranta elettori del doge Alvise (III) Mocenigo e in settembre entrò nella zonta del Senato. Nell'agosto costumi ed indirizzato a rinnovare l'austera memoria del patriarca Pietro Barbarigo, era destinato a scontrarsi, da un lato, ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] di rango patrizio, come Andrea Pasqualigo di Carlo, Lazzaro Mocenigo di Nicolò, Stefano Bolani di Andrea (già patrono del . Rocco Giovanni Fiandra e il segretario del Consiglio dei Dieci Pietro Darduin. Il 28 agosto 1612 Picchi concorse al posto di ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] , il D. stabilì insieme con altri nobili (Piero Mocenigo, Giovanni Barbarigo e Alvise Loredan) e di concerto con intorno fusse armato con pavesi, et le nave savornate et fornite di pietre da mano" per la difesa del Lido (Caroldo, Cronaca veneta, ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] dei camerlenghi di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di Alvise Mocenigo [II] venne eletto tra i correttori della promission ducale, ed nel suo impegno personale per la canonizzazione del beato Pietro Orseolo: si tratta di un cattolicesimo, comunque, ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] annullare l'elezione, e i successivi prescelti Giovanni Tiepolo e Pietro Contarini di Alvise la rifiutarono nel gennaio e nel marzo destinò all'ambasceria di Spagna, in sostituzione di Alvise Mocenigo, che nel giugno dello stesso anno aveva chiesto un ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] della chiesa di S. Geremia di Venezia le statue di S. Pietro e di S. Geremia, entrambe firmate e datate "Gio. Toreti F 7; V. Malamani, Canova, Milano 1911, pp. 6 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] Filippo, Gerolamo (1597-1670), Bernardo (1602-75) e Pietro (1605), rimasti celibi, e quattro femmine (in alcune fonti distrutte o catturate al prezzo di soli tre legni veneziani.
Lazzaro Mocenigo, che si era distinto nello scontro, portò a Venezia la ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] al 1743 fu a Palmanova al fianco del provveditore Alvise Mocenigo, che raccomandandolo al Senato ne sottolineò, oltre alla " 9 dic. 1743 il G. fu assegnato come segretario a Pietro Andrea Cappello, che si recava ambasciatore straordinario a Londra per ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] 1710, di cui dal 1717 (e fino al 1770) era direttore Pietro Ferloni: è probabile quindi, ma non vi sono prove che possano ; con tale somma l'arazziere affittò un palazzo appartenente ai Mocenigo, situato in calle dei Morti, presso i Ss. Giovanni ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...