BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] nozione di avvenimenti che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da Pietro Bembo ad Andrea Mocenigo, da Pietro Giustinian alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] . Fu successivamente in Friuli con il provveditore Pietro Marcello per organizzare la difesa del territorio dal . Della Volpe, In laudationem Thadei patris... oratio, Venezia 1547;A. Mocenigo, Storia della guerra di Cambrai, Venezia 1544, c. 21v; P. ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] ammessi al patriziato nel 1381 in occasione della guerra di Chioggia; sposò Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non partecipasse attivamente alla vita politica, il parentado e la posizione economica non lo ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - L. Livan, Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, in Misc.di studi e memorie della R. Dep. veneta di storia patria, ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] venne eletto bailo a Costantinopoli, in sostituzione di Pietro Zen, ma la partenza venne procrastinata sino all' prodotto alcun mutamento, il B. partì insieme con Tommaso Mocenigo, oratore straordinario, giungendo a Costantinopoli ai primi di giugno ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] 1499 il B. insieme con Andrea Gritti, Bernardo e Pietro Giustinian, Almorò Gritti, Francesco Contarini e altri, tutti politica aderendo alla richiesta: nel dicembre 1517 l'oratore Mocenigo fu inviato a punire i responsabili degli incidenti.
Il ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] che sarebbe stato l'estremo tentativo veneziano di forzare gli Stretti, sotto il comando dell'eroico quanto sventurato Lazzaro Mocenigo.
Il piano consisteva nel blocco della flotta ottomana dentro i Dardanelli, senonché le cattive condizioni del mare ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] , più che per i suoi ascendenti (suo padre si chiamava Pietro), per la stirpe gloriosa che generò con la moglie Cassandra Morosini L'anno successivo, insieme con Francesco Foscari, Luca Mocenigo e Daniele Vitturi, si battè in Senato nel tentativo ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] huomo singolarissimo stimato degno di succeder nel dogado a Tommaso Mocenigo, come si può vedere nelle sue renghe" : così una vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] Priuli. Il suo prestigio era salito tanto in alto, che nel 1561 e nel 1570, quando furono eletti dogi Pìetro Loredan e Alvìse Mocenigo, fu tra i candidati alla dignità ducale: nel 1570 non riuscì eletto per soli due voti, avendone raccolti 23 ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...