BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] cittadino. Il 6 maggio 1709 moriva il doge Alvise Mocenigo, lasciando fondi adeguati per l'esecuzione della facciata Livan, Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n. h. Pietro Gradenigo (1748-1774), Venezia 1942, pp. 3, 100; E. Bassi, ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario Tommaso Mocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, cui Venezia in qualche modo avrebbe ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] Giudizio di Salomone, sopra il capitello della Giustizia, nel quale si legge il suo nome; nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, alla tomba del doge Tommaso Mocenigo (1423, in collaborazione con Giovanni di Martino). Operò quindi a Padova e a Verona. ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] (1566), dopo aver sfiorato l'elezione al dogado nel 1567 (ma riuscì a far convergere i voti sull'ottantacinquenne Pietro Loredan), divenne doge nel 1570, poco prima della vittoria sul Turco a Lepanto e della successiva sconfitta veneziana che causò ...
Leggi Tutto
mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...