MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] tra i letterati attivi durante il dogado di Pietro Loredan, dichiarandolo "dottore et cavaliero", nonché del M., Antonio, offrì al vescovo di Ceneda Marc'Antonio Mocenigo un'operetta intitolata Sermone sopra la Natività del Redentore nostro Giesù ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] grama fortuna e dopo la morte di Pietro, scomparso durante la pestilenza del 1576, i figli lasciarono l'abitazione alla mio per thesorieri li Clarissimi signor Gieronimo Donado, signor Antonio Mocenigo et signor Benedetto da Cà da Pesaro: il primo fu ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] Mocenigo di Lazzaro. Ebbe quattro fratelli, tutti nati dopo di lui: Ferigo, morto alla nascita, Lazzaro, Andrea e un altro 905 (redecima del 1582, S. Sofia); Relazione di Pietro Marcello podestà e capitano di Rovigo, presentata al Senato veneto ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] scritto da Celio Magno, rappresentato il giorno di S. Stefano con musiche di Gioseffo Zarlino al cospetto del doge Alvise Mocenigo, sotto il cui dogado cominciarono a celebrarsi tali manifestazioni. Fino al 1597 i Guerra furono pressoché gli unici a ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] 1535); Giovanni Battista, destinatario di due lettere di Pietro Aretino, compì una simile, ma meno prestigiosa, a Giacomo Leonardo.
Il L. fu, quindi, segretario di Alvise Mocenigo, ambasciatore presso il sultano Selī(m (25 maggio 1517), al Cairo ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] in luce gli stretti rapporti stilistici tra il monumento Mocenigo e la tomba di Baldassarre Cossa, antipapa con il oro.
Il monumento funebre - che alterna marmo rosso di Verona a pietra d'Istria - si trova nella basilica del Santo, tra la cappella ...
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CONTARINI, Leonardo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Bertucci, nacque a Venezia tra il 1403 e il 1405 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1431 tra stato provveditore dell'Armata in Po nella guerra [...] venne provato in Maggior Consiglio nel 1425, e un Leonardo di Pietro, di S. Maria Formosa, più anziano di lui di circa un concorsero nella prima tornata all'elezione del doge Giovanni Mocenigo. Successivamente venne più volte chiamato a far parte di ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] il 26 dello stesso mese si ebbe la sentenza, che condannava il D. ad un esilio decennale, respingendo la proposta di Lorenzo Mocenigo, capo del Consiglio dei dieci, che lo avrebbe voluto bandito per sempre dalla patria.
Da allora, sul D. e sulle sue ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Venezia, il F. tenne un discorso, alla presenza del doge Luigi Mocenigo, sul modo di liberare la città da quel flagello, discorso che in XII libri..., in Venezia, presso gli eredi di Pietro Deuchino, in folio: opera di grande respiro, che avrebbe ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] 1° febbr. 1753 ed eletto inquisitore sopra il doge defunto (Pietro Grimani) il 12 marzo 1752.
Degli anni successivi sappiamo che Padova 1994, p. 674; T. Beltrame - F. Boaron, Villa Mocenigo-Garzoni-Martini e il suo parco, Resana (Treviso) 1997, pp. ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...