GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] da lì fu scortato, accompagnato dal doge Alvise Mocenigo, con un corteo d'acqua formato da 72 barche fu celebrato il funerale di Stato. Il corpo del G. fu inumato a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] il nunzio appariva insolitamente informato su quanto si discuteva nelle riunioni politiche, mentre l'ambasciatore a Roma, Giovanni Mocenigo, "era sempre mesto" dopo l'udienza del venerdi, dal momento che il pontefice sembrava conoscere in anticipo le ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] navale veneziano sulla campagna veneto-spagnola del 1617-18, in Arch. veneto, LVIII (1928), pp. 142-162; M Nani-Mocenigo, Storia della marina veneziana di Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 114-116, 121; R. Quazza, Preponderanza ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] inviò in omaggio al pontefice; nel 1398, insieme con Pietro Emo, Michele Steno, Carlo Zen e Ramberto Quirini, rappresentò 1414 il B., ormai vecchissimo, partecipava all'elezione di Tommaso Mocenigo; alcuni mesi più tardi, come si legge nel testamento ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] B. all'inizio del 1366 si recò in Egitto, insieme con Pietro Soranzo, per convincere il sultano a revocare le misure prese contro s. 2, II (1870-71), pp. 357, 382; F. Nani Mocenigo, Delle ribellioni di Candia, Venezia 1902, p. 29; J. Jegerlehner, Der ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...]
Vi giunse due o tre giorni dopo la morte del doge Pietro Loredan e cominciò la sua attività mandando al duca Guglielmo dettagliate doge e sull'elezione del nuovo doge, che era Alvise Mocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] di scene, delle quali, morendo, lasciò al figlio Pietro, rilegati in più volumi, i bellissimi bozzetti. Da altri.
Morì a Venezia il 21 febbr. 1911.
Bibl.: M. Nani Mocenigo, Il Teatro La Fenice, Venezia 1926, passim; G.Damerini, Giardini sulla ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] nozione di avvenimenti che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da Pietro Bembo ad Andrea Mocenigo, da Pietro Giustinian alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] . Fu successivamente in Friuli con il provveditore Pietro Marcello per organizzare la difesa del territorio dal . Della Volpe, In laudationem Thadei patris... oratio, Venezia 1547;A. Mocenigo, Storia della guerra di Cambrai, Venezia 1544, c. 21v; P. ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] ammessi al patriziato nel 1381 in occasione della guerra di Chioggia; sposò Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non partecipasse attivamente alla vita politica, il parentado e la posizione economica non lo ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...