COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Satira..., p. 388). Il C. s'augura che il Mocenigo possa portare soccorso al "malvagio e rio seculo" e, , Livorno 1884, pp. 21, 23-245;V. Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo, Torino 1885, pp. 231 s.; R. Renier, G. Visconti, in Arch. stor. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Zorzi e Melchiorre Nadal, di rivedere nell'Historia di Pietro Giustinian alcuni passi ritenuti offensivi della famiglia d'Avila inviato a Udine, con Melchiorre Michiel e Alvise Mocenigo, per esaminare la questione della fortificazione della città, ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] 1679 e il febbraio 1680 al provveditore generale in Dalmazia e Albania Pietro Valier, Ibid., Mss. P. D., 617 C/V; il Dudan, Il diritto coloniale venez., Roma 1933. p. 140; M. Nani Mocenigo, St. della marina veneziana, Roma 1935, pp. 256 s.; Dispacci d ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Consilia, Marcantonio Genova e il giovane Andrea Vesalio. L'eretico pentito Pietro Manelfi più tardi asserì di aver visitato il D. a Padova e invito a stabilirsi a Venezia estesogli dal senatore Leonardo Mocenigo; in quella città in breve si fece una ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Donde, come informa il rappresentante veneto a Vienna Leonardo Mocenigo nelle sue lettere del 6 maggio, 10 e 22 giugno coelo ... conclave ingressus", prima del trasferimento a S. Pietro, bacia i piedi e manifesta "summam laetitiam" di Ferdinando ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] 20 sett. 1644 fu prescelto con Giovanni Nani, Alvise Mocenigo e Bertucci Valier, per formare l'ambasciata straordinaria da e Venezia, si accompagna alla soddisfazione per l'elezione al soglio di Pietro di un amico di Venezia, del quale il F. loda le ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] "senza pagar pena". Sostiene con vigore le ragioni del D. il podestà Pietro Babi (che non dimentica come il D., quando egli era incapace d' sposatosi ancora all'inizio del 1512 con Deia di Alvise Mocenigo (e resta memorabile la "festa" di nozze, del ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] quali per esempio i Foscari, i Donà e i Mocenigo, attraverso legami matrimoniali, soprattutto per via femminile. generale e che venne affisso da un corriere sulle porte di S. Pietro.
La posizione assunta dal G. durante il conflitto ferrarese non gli ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Falier, frequentò con Francesco Hayez lo studio del pittore Pietro Tantini e la celebre galleria Farsetti, dove nel Notizie d'arte e di artisti, Venezia 1915, pp. 24 s.; F. Nani Mocenigo, Della letter. venez. del XIX sec., Venezia 1917, pp. 175-178, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, Giovanni Alvise Mocenigo, morto per un violento assalto di febbri l'8 provincia". Poi la morte della zarina Elisabetta, l'effimero regno di Pietro III e il colpo di Stato di Caterina II, un " ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...