DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] Ebbe quattro figli: Marco, scomparso molto giovane, Giovanni, Pietro e Renier.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Noire au XIII, siècle, Paris 1929, p. 85; M. Nani Mocenigo, Dal 1261 alla caduta di Costantinopoli, in Storia marittima dell'Italia dall' ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] la causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, dopo la morte del M., per interessamento di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] alla nomina a provveditor sopra i Denari di guerra, nel novembre del 1512, poté rientrare in Pregadi dove, assieme a Pietro Pasqualigo, avversò quel riavvicinamento a Luigi XII che preludeva al nuovo patto di Blois. Durante i sei anni che seguirono ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , nella sua cronaca, ricorda di essersi recato con il figlio Pietro, il 30 maggio 1449, a S. Niccolò di Lido, "ab urbe condita") fino al 1423, anno della morte del doge Tommaso Mocenigo; la seconda dal 1423 al 1457, ossia gli anni relativi al dogato ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] Zane; cinque i fratelli - Benedetto, Francesco, Andrea, Pietro e Marcello - che ebbero quasi tutti onorevoli carriere contribuendo speranze di elezione, ristrettasi la lotta al Foscarini, a Piero Mocenigo e al vecchio Tron ("il qual non era bon, salvo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] , il D. stabilì insieme con altri nobili (Piero Mocenigo, Giovanni Barbarigo e Alvise Loredan) e di concerto con intorno fusse armato con pavesi, et le nave savornate et fornite di pietre da mano" per la difesa del Lido (Caroldo, Cronaca veneta, ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] dei camerlenghi di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di Alvise Mocenigo [II] venne eletto tra i correttori della promission ducale, ed nel suo impegno personale per la canonizzazione del beato Pietro Orseolo: si tratta di un cattolicesimo, comunque, ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] annullare l'elezione, e i successivi prescelti Giovanni Tiepolo e Pietro Contarini di Alvise la rifiutarono nel gennaio e nel marzo destinò all'ambasceria di Spagna, in sostituzione di Alvise Mocenigo, che nel giugno dello stesso anno aveva chiesto un ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] Filippo, Gerolamo (1597-1670), Bernardo (1602-75) e Pietro (1605), rimasti celibi, e quattro femmine (in alcune fonti distrutte o catturate al prezzo di soli tre legni veneziani.
Lazzaro Mocenigo, che si era distinto nello scontro, portò a Venezia la ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] al 1743 fu a Palmanova al fianco del provveditore Alvise Mocenigo, che raccomandandolo al Senato ne sottolineò, oltre alla " 9 dic. 1743 il G. fu assegnato come segretario a Pietro Andrea Cappello, che si recava ambasciatore straordinario a Londra per ...
Leggi Tutto
mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...