FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e, quando già i Veneziani si davano alla fuga, Pietro Loredan e il Malatesta tornarono all'assalto e sconfissero gli quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, Tommaso Mocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano in un ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di e, nonostante i tentativi compiuti dallo stesso provveditore Pietro Loredan, recatosi personalmente presso di lui al ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ’ambiente dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, «nostro p(ro)tectore», Pier Soderini, un’epistola di Daniele Gaetani ad Andrea Mocenigo, un glossario inerente ai poliedri, la Taula de la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua biblioteca commercio e da qualche aristocratico progressista, come F. Mocenigo, ma anche dal podestà G. Correr, il ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] padre, che era stato sotto la protezione della casa Mocenigo. Trovò infatti aiuto presso la potente famiglia Grimani, Sig. Dott. Carlo Goldoni,in competenza di quelle del Sig. Abate Pietro Chiari,rappresentate... l'estate del 1754..., dal ms. Misc. 5 ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] nome è ignoto, fosse ancora in vita attorno al 1488. Un fratello, Pietro Giovanni, legum doctor e notaio, morì sul finire del 1520, lasciando i sue lezioni padovane furono Gaspare Contarini, Andrea Mocenigo, nipote del doge, Antonio Surian, Domenico ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] come scrive alle carte preliminari, dai quesiti del giovane Mocenigo – Patrizi estrae brani dalle opere di Aristotele, Mercuriale e Theodor Zwinger, conosciuti a Padova – presso Pietro Perna, corredate di una storia della filosofia di Aristotele ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 16, 19, 68, 105, 112, 215-218; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani: palazzo Mocenigo, in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ) mette in relazione la morte del D. con l'esilio del figlio Pietro che, proprio in quell'anno, era stato condannato per aver ucciso un , A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] duomo di Viterbo e le predelle con Storie di s. Pietro, oggi divise tra la Gemäldegalerie di Berlino e il Fitzwilliam , stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e gli Opera ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...