CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] si diresse in Fiandra attraverso la Germania. Raggiunta alla fine di febbraio la corte imperiale a Gand, assieme a PietroMocenigo ed a Marino Giustinian, rappresentanti ordinari della Serenissima presso Carlo V ed il re dei Romani, egli, pur vigile ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] veneta, tempestivamente condotta presso la vicina foce della Bojana dall'ultraottuagenario Triadano Gritti, da poco subentrato a PietroMocenigo nella carica di capitano generale da Mar.
Qualche giorno dopo, il 1° sett. 1474 (probabilmente, quindi ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il 29 nov. 1468 fu dei dodici ambasciatori che incontrarono l'imperatore Federico III fuori le mura di Padova; quindi, con PietroMocenigo, lo accompagnò a Roma. Il 13 sett. 1470 fu inviato a Milano, formalmente per dirimere il contrasto tra Galeazzo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] ristretto gruppo degli elettori ducali, di cui fece parte nell'agosto 1473 (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge PietroMocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per tutto il 1474 (sicuramente dal 10 febbraio al 27 ottobre ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] si protrasse per un decennio: nel dicembre 1474 prese parte a una fase delle votazioni che portarono all'elezione di PietroMocenigo al trono ducale e quasi un anno dopo (20 sett. 1475) entrava auditore delle Sentenze Vecchie; il 14 dic. 1476 ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] marciani. Parrebbe da escludere ogni connessione tra questi esiti e la mancata partecipazione dell'E. all'elezione del doge PietroMocenigo (dicembre 1474), tanto più che il Malipiero sottolinea come la manovra venisse accolta in città con "universal ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] il 17 marzo 1472 venne eletto capitano delle galere di Fiandra e nel dicembre del 1474 fu tra gli elettori del doge PietroMocenigo. Patrono all'Arsenale nel 1475, nel marzo del 1476 fu tra i 41 elettori che portarono al trono ducale Andrea Vendramin ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] Cappello, ambasciatore ordinario, ma fornito di precise apposite commissioni, e che il medesimo incarico era stato affidato a PietroMocenigo, anche questi di fresca nomina alla corte imperiale: alla luce di questa realtà, un'ulteriore pressione da ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] a muovere contro i Turchi.
Nel 1540, al suo ritorno a Venezia, il C. venne immediatamente citato dall'avogadore PietroMocenigo per il fatto del 1537. Ne seguì un dibattito particolarmente intenso, che finì per ruotare anche attorno a questioni di ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , l'ammiraglio Lorenzo Moro, duca di Candia, e quattro consiglieri di guerra, Triadano Gritti, Niccolò Tron, Girolamo Barbarigo e PietroMocenigo.
Al seguito del doge il F. lasciò Venezia con la flotta, che fece rotta su Ancona, luogo di raduno delle ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...