LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] ristretto gruppo degli elettori ducali, di cui fece parte nell'agosto 1473 (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge PietroMocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per tutto il 1474 (sicuramente dal 10 febbraio al 27 ottobre ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] si protrasse per un decennio: nel dicembre 1474 prese parte a una fase delle votazioni che portarono all'elezione di PietroMocenigo al trono ducale e quasi un anno dopo (20 sett. 1475) entrava auditore delle Sentenze Vecchie; il 14 dic. 1476 ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] marciani. Parrebbe da escludere ogni connessione tra questi esiti e la mancata partecipazione dell'E. all'elezione del doge PietroMocenigo (dicembre 1474), tanto più che il Malipiero sottolinea come la manovra venisse accolta in città con "universal ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] il 17 marzo 1472 venne eletto capitano delle galere di Fiandra e nel dicembre del 1474 fu tra gli elettori del doge PietroMocenigo. Patrono all'Arsenale nel 1475, nel marzo del 1476 fu tra i 41 elettori che portarono al trono ducale Andrea Vendramin ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] Cappello, ambasciatore ordinario, ma fornito di precise apposite commissioni, e che il medesimo incarico era stato affidato a PietroMocenigo, anche questi di fresca nomina alla corte imperiale: alla luce di questa realtà, un'ulteriore pressione da ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] a muovere contro i Turchi.
Nel 1540, al suo ritorno a Venezia, il C. venne immediatamente citato dall'avogadore PietroMocenigo per il fatto del 1537. Ne seguì un dibattito particolarmente intenso, che finì per ruotare anche attorno a questioni di ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , l'ammiraglio Lorenzo Moro, duca di Candia, e quattro consiglieri di guerra, Triadano Gritti, Niccolò Tron, Girolamo Barbarigo e PietroMocenigo.
Al seguito del doge il F. lasciò Venezia con la flotta, che fece rotta su Ancona, luogo di raduno delle ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] vana speranza di arrestare l'avanzata turca, provvide a nominare il 19 agosto un nuovo capitanio generale da Mar, PietroMocenigo, affiancandogli in veste di consiglieri due provveditori, il M. e Alvise Bembo, in quel momento capitanio a Brescia. In ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] prevenire possibili colpi di mano da parte aragonese, la Signoria inviò nell'isola una squadra navale al comando di PietroMocenigo, ai cui ordini militava il M., nominato provveditore in Armata. Si trattava di consolidare il vacillante potere della ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] nella signoria di Negroponte da un documento del 18 ag. 1306, con cui il Senato veneziano autorizzava il bailo di Negroponte PietroMocenigo a contrarre un mutuo per l'acquisto di un terzo del ponte di S. Corrado, appartenente al G., che collegava ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...