Poligrafo napoletano (Napoli 1731 - ivi 1815); allievo di A. Genovesi, dotato di cultura vastissima, dopo un soggiorno a Madrid (1765-83) tornò a Napoli e aderì (1799) alla repubblica, facendo parte della [...] esiliato dai Borboni, fu prima a Parigi, poi insegnante a Milano e poi all'univ. di Bologna; nel 1806 tornò a Napoli; fu segretario dell'Accademia Pontaniana; scrisse commedie, una Storia critica dei teatri antichi e moderni (1776) e le Vicende della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i tagliapietre e gli architetti lombardi, fra i quali Pietro da Milano a Napoli e A. Barocci a Urbino. La posizione di F della Francesca, come ai grandi formalisti fiorentini, è L. Signorelli. A Piero fa riferimento Melozzo da Forlì, a Roma ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 28 maggio 1731, morto ivi il 5 marzo 1794. Nel 1759 dovette troncare gli studî universitarî per assumere un modesto ufficio nella ragioneria di stato. Sotto la [...] de Aranda Pedro de Abarca y Bolea che protesse apertamente i galicistas. Tra i quali non meno aspro e malevolo degli altri fu il napoletano PietroNapoliSignorelli che si scagliava contro il C. nella sua Storia critica dei teatri antichi e moderni ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] 1782) in S. Maria della Stella, nelle figure dei Ss. Pietro e Paolo (iniziate dal Fanzaga) e di Mosè ed Aronne (1792 antico, ecc., (1692), 4ª ed., ivi 1792, passim; L. Napoli-Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie, ivi 1810-1811, VI, pp ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] gli Italiani degli ultimi decenni del secolo, fra i quali spiccano persone di prima grandezza come Luigi Lanzi, PietroNapoliSignorelli, Leopoldo Cicognara. Che tuttavia le voci discordi non tardassero a farsi udire, lo si induce già dalla storia ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ’espletamento di questo ufficio non mancò di suscitare critiche in occasione del giudizio della Faustina, tragedia di PietroNapoliSignorelli respinta dal segretario nel 1778 in seguito al voto sfavorevole della commissione, che poi, ripresentata l ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ottave: l’Antonio Foscarini e Teresa Contarini (in un volume di Novelle cofirmato da Tommaso Gargallo e pubblicato a Napoli da PietroNapoliSignorelli, 1792) e la Clementina (Venezia 1793).
Tra aprile e maggio 1795 vide la luce a Verona il Saggio di ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] e su diversi fronti. Per oltre vent’anni recitò ruoli femminili e maschili, a fianco tra gli altri di PietroNapoliSignorelli, e concertò commedie, anche dell’amico Giovanni Battista Lorenzi, per diverse compagnie di dilettanti (ivi, p. 12), tra cui ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] legandosi d'amicizia con i migliori eruditi locali, da F. Daniele a C. Minervini, da Alessio Pelliccia a PietroNapoliSignorelli.
Già prima del 1780 aveva iniziato fortunate ricerche di codici greci nelle biblioteche napoletane. Sia la pratica dell ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] edilizia nella capitale borbonica e negli altri centri del Regno. Singolare è comunque l'episodio, riferito da PietroNapoliSignorelli, dell'ammirazione del C. di fronte al pregevole teatro Nuovo - la prima sala da spettacolo napoletana - disegnato ...
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