MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] e, ancora molto giovane, divenne abate e canonico di S. Pietro.
Non essendo parente diretto di Innocenzo X, il M. che lascia intravedere un'ostilità tra il M. e un pontefice riformatore come Odescalchi. E, insieme con il d'Estrées, il M. fu il solo ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] per insinuatione di mons. Luca Holstenio, canonico di S. Pietro e primo custode della libraria Vaticana, desiderava si facesse un ristretto diventato meno attraente nella più chiusa Roma di papa Odescalchi, tanto ritardarono l'opera che il B. non ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] ascesa nel 1676 al soglio pontificio del cardinale Benedetto Odescalchi (Innocenzo XI) la carriera del C. divenne Helsinki 1912, p. 236; R. Beretta, Il monastero delle benedettine di S. Pietro di Cremella, in Arch. stor. lomb., s.4, XVIII (1912), p. ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] costituzioni dal titolo De bono regimine. Aveva avuto un fratello, Giovan Pietro, che aveva seguito le orme del padre ed era stato autore di stato la Conversione di s. Paolo della collezione Balbi-Odescalchi. D'altra parte, da una variante del testo ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] consiglio, inviando come residenti prima Agostino Pinelli e poi Gian Pietro Spinola, ma al D. - che appunto vi fu anch che comunque citava con ammirazione), individuò nel cardinal Odescalchi il candidato "che non mancherebbe di essere nell'applauso ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Barberini, Spada, Caraffa, Donghi, Falconieri, Savelli, Odescalchi, Cibo, Paolucci, Luonghi e Massari, riuscì ad all’ombra dello zio. Cameriere segreto del papa e canonico di S. Pietro, lo seguì nella legazione a Venezia nel 1649-52, sulla quale ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] ° giugno 1731, quando prese in affitto una casa degli Odescalchi al prezzo di 80 scudi l'anno per stabilirvi la morali e alcune lettere al parroco di Rocca di Papa Pietro Santovetti (Fragnelli), mentre sono state pubblicate postume le sue Regole ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] è considerata la principale. Dedicata al senatore veneziano Pietro Basadonna, espone e confuta, secondo la tradizione Clemente IX, essa, caldeggiata peraltro anche dal cardinale Benedetto Odescalchi, futuro Innocenzo XI, avvenne solo il 12 dic. 1667 ...
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