Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] del Santo di Padova; quella di Alessandria in Piemonte; la fiera della Sensa istituita a Venezia nel 998 dal doge PietroOrseoloII e la fiera di Sinigallia (dalla fine di luglio al principio di agosto) che raccoglieva frequentatori non solo da tutta ...
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TORCELLO (Turricellum; A. T., 22-23)
Ferdinando FORLATI
Mario BRUNETTI
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Piccola isola nella parte settentrionale della Laguna Veneta, intersecata da canali, con aree coltivate a viti, ortaglie, ecc. [...] atrio.
L'interno è un tipico insieme quale fu ideato in occasione della nomina a vescovo di Torcello di Orso Orseolo, figlio del doge PietroOrseoloII: è diviso in tre navate da una duplice fila di nove colonne in marmo greco con i bellissimi dodici ...
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ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] corrispettivo della sicurezza adriatica da quella difesa (forse a suggello d'anteriori, analoghi rapporti, al tempo di PietroOrseoloII). Destreggiandosi fra il patriarcato d'Aquileia e Venezia, Rovigno, fin oltre la metà del 200, mantenne - come ...
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Figlio (m. 1058) di Cressimiro III, in gioventù fu a Venezia alla corte del doge PietroOrseoloII e ne sposò la figlia (1008 circa). Salito al trono nel 1030, riuscì a sottrarre al dominio bizantino varie [...] città dalmate ...
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SPOSALIZIO DEL MARE
Mario Brunetti
. Costituiva la cerimonia veneziana più caratteristica di quella "stagione" primaverile che aveva la sua integrazione festosa nella "Fiera" che si svolgeva in piazza [...] propiziatorio, alla partenza da Venezia della flotta di PietroOrseoloII (fine di maggio del 1000) per la Strasburgo 1897, p. 12 segg.; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, Gotha 1905, II, pp. 268, 442-43, 468-469; M. Sanudo, Le vite dei dogi, ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] Memo (979-991), che mandò a Costantinopoli il figlio, e ancor più sotto PietroOrseoloII, il conquistatore della Dalmazia (991-1008). Appena eletto l'Orseolo inviò un'ambasceria a Costantinopoli per rinnovare i rapporti di amicizia e ottenne da ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] uni e dell'altra saranno magnifici interpreti, tra la fine del X e gli inizi dell'XI sec., sul piano storico PietroOrseolo (II; 992-1007) e sul piano storiografico la cronaca veneziana attribuita a Giovanni diacono (Fasoli, I fondamenti, pp. 19-23 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] verso l'Occidente italico, e da interpretare o meno come cosciente volontà di distacco dall'Impero d'Oriente (fino a PietroOrseolo (II), 998-1007, i dogi saranno privi dei titoli aulici bizantini), è certo che essa doveva rendere meno facili, se non ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] hanno infatti più notizie di veri e propri tentativi armati nel medio e basso Adriatico fino alla spedizione di PietroOrseolo (II) dell'anno 1000, e poiché certamente sussistettero per tutto il X secolo i traffici veneziani in questa zona, bisogna ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . - Non era trascorso il sec. X che la Bolla d'oro degl'imperatori Basilio e Costantino al doge PietroIIOrseolo concedeva privilegi ai Veneziani frequentatori di Costantinopoli, mentre i mercanti di Amalfi si spingevano, più audaci dei colleghi di ...
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