RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] per le terre occupate un censo annuo di 36 soldi d'oro. Nel 1000, quando, con l'impresa del doge PietroIIOrseolo si stabilì la giurisdizione adriatica veneziana, Ragusa fu la più meridionale delle città dalmate che, inviando legati e l'arcivescovo ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] il 751 dallo stratego del tema di Dalmazia che risiedeva a Zara. Nel 1000 il doge PietroIIOrseolo stabilì la sovranità di Venezia e nel 1060 il papa Niccolò II la gerarchia di Roma. Continuo fu nell'alto Medioevo il conflitto con i finitimi Slavi ...
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Nome di quattro regnanti croati: Michele C. I (935-945 circa); Michele C. II (949-969),C. III (1000-1030 circa); Pietro C. IV (1058-1073).
Storicamente importante è soltanto la figura di C. IV, nato poco [...] dopo il 1000, probabilmente a Venezia, dal re Stefano I e da Icela figlia del doge PietroIIOrseolo. L'intervento della chiesa di Roma in Croazia (1060) e la proibizione di celebrare i riti religiosi in glagolito suscitò tra i Croati un fortissimo ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . In gennaio G. V e Ottone III raggiunsero Ravenna passando per Cremona; venne loro incontro un'ambasceria del doge Pietro (II) Orseolo, che li accompagnò fino a Ravenna. Di qui l'esercito imperiale, nel febbraio 998, marciò su Roma. Giovanni XVI ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d’Italia, I, Torino 1980, pp. 52 s., 356; G. Ortalli, Venezia dalle origini a PietroIIOrseolo, ibid., p. 356; R. Krautheimer, Rome. Profile of a city, 312-1308, Princeton 1980, pp. 72, 78, 86 s., 89, 258; F ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] conoscere, essendo scomparso nel 1072, quanto piuttosto a un’altra principessa bizantina andata sposa a Giovanni, figlio di PietroIIOrseolo, nel 1004.
L’insuccesso del conte Amico non arrestò le ambizioni normanne. Nel maggio del 1081 Roberto il ...
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TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, pp. 58, 226-228, 335, 374; G. Ortalli, Venezia dalle origini a PietroIIOrseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Marco va probabilmente riconosciuto nel vexillum triumphale consegnato nel maggio dell'anno 1000 dal vescovo di Olivolo al doge PietroIIOrseolo, in partenza per la sua spedizione contro la Dalmazia. V. anche Mario De Biasi, Il gonfalone di San ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , o infine la "pulcrae imaginis domus [...> una cum capella" ivi pure edificata alla fine del X da PietroIIOrseolo (128), che dovevano essere ormai solo residenze private, ville ante litteram nella terraferma delle origini. Questi esempi ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] 610 e il 616: Roberto Cessi, Venezia ducale, I: Duca e popolo, Venezia 19633, p. 64; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a PietroIIOrseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Torino 1980, pp. 356 s. (pp. 339-438).
26. W ...
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