Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 52, 53, 356.
G. Ortalli, Venezia dalle origini a PietroIIOrseolo, ibid., p. 356.
R. Krautheimer, Rome. Profile of a City, 312-1308, Princeton, N.J. 1980, pp. 72, 78, 86, 87, 89 ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] dal cronista veneziano Giovanni Diacono, è in realtà da ascriversi a un altro Giovanni, il figlio del doge Pietro (II) Orseolo. La rivolta romana antimperiale del 1001 e la morte improvvisa dell'imperatore, avvenuta al principio dell'anno successivo ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato Emerico il Santo (1031), nominò suo successore il nipote PietroOrseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito magiaro. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. a T. Ceva); Camaldoli, Arch. dell'abbazia, Mss., C.M.626, p. II, cc. 39-72v, 217r-238v; C.M.624, cc. 3r-44r; Napoli, Biblioteca della ripropose nella più ampia Vita del glorioso prencipe s. PietroOrseolo doge di Venezia (Venezia 1733, a cura del ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] Magno, Venezia 1605) e di s. PietroOrseolo (Vita di s. PietroOrseolo, di doge e principe di Vinetia fatto di L. Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi - F. Barcia, Milano 1990, II, pp. 171 s.; Id., Introduzione a P. Sarpi, Consulti, a cura di C. ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] impegno personale per la canonizzazione del beato PietroOrseolo: si tratta di un cattolicesimo, comunque, I. R. Savonarola, L'ottimo in trono considerato, Venezia 1709; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1785, pp. 24 s.; è dedicato al C. il vol. III di L ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] che aveva lasciato il secolo al seguito del doge PietroOrseolo I (978), dedicandosi alla vita eremitica, e 195 s., 224, 245 s., 249 s., 260 ss., 292 ss., 300, 305 s., 309; II, ibid. 1756, pp. 64, 80 ss.; H. G. Voigt, Brun von Querfurt, Stuttgart 1907 ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] anche dopo l'avvento al potere del Flabiano. Un PietroOrseolo, figlio forse del doge Domenico, era a Rialto nel contrasti con l'Impero si rinnovarono dopo l'avvento al trono di Corrado II, che nei primi mesi del 1026 rifiutò di rinnovare i patti in ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] potendo sottrarsi all'appoggio della fazione di PietroOrseolo, il nipote di Stefano designato alla G. da Venezia nel codice 1622 della Biblioteca universitaria di Padova, in Benedictina, II (1948), pp. 262-330 (BHL, Suppl., 3424); A. Borst, Die ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] opera si deve l'attuale S. Romualdo venerato dal doge PietroOrseolo e da un procuratore. Dal documento risulta che G. -176; M. Lucco, Bernardino da Asola, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 642; Id., G. da A., ibid., p. 730; ...
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